"Other bands play, Manowar Dvds!"Tra i vari "Magic Circle Festival", "Fire and Blood" e "The Day That Shook the Earth" (sicuramente il migliore del lotto), eccoci all'ennesimo appuntamento con un DVD dei
Manowar, nell'occasione il quinto capitolo della saga "Hell on Earth".
Un doppio DVD incentrato sui loro più recenti tour, con le canzoni che scorrono via tra momenti live su palchi di tutto il mondo, calpestati non solo dai quattro Manowar ma anche da die hard fans che si prestano ai loro (beh, sempre i soliti: tette e birra!!) siparietti, alternandosi ai proclami di Joey DeMaio, interviste ai musicisti ed ai metalheads, rehearsals ed a panoramiche sulle varie locations.
Sulla prima live song in cui incappiamo, la recente "Hand of Doom", ritroviamo dietro il drum kit il primo batterista del gruppo: un Donnie Hamzik che sembra davvero in gran spolvero.
Ovviamente le riprese che si susseguono sono spettacolari, anche se talvolta fin troppo frenetiche, il problema di fondo resta quella sensazione di dejà vu costante, anche se tra i brani proposti molti appartengono al repertorio più recente. Troviamo, infatti, "Loki God of Fire", "Sleipnir", "Die for Metal" o "Father", anche se non poteva certo mancare "Hail and Kill" (però non particolarmente riuscita, anche per un'introduzione tirata un po' troppo per le lunghe) e fanno una bellissima figura la sempre suggestiva "Mountains" ed una primordiale "Gloves of Metal".
Una delle porzioni più interessanti del primo dischetto è comunque quella finale, incentrata sul Demons, Dragons and Warriors Tour e sull'album "Gods of War", con tanto di Drakkar, guerrieri, fuoco e fiamme sul palco, ed immagini di scontri epici che scorrono sullo schermo alle spalle della band.
Nel secondo DVD trovano invece spazio il videoclip di "Die for Metal", la presentazione della collaborazione con lo scrittore Wolfgang Hohlbein per "Asgard Saga", i making of di "Gods of War" e di "Father", ma sopratutto l'emozionante versione live di "The Crown and the Ring" registrata in Francia.
Scopriamo inoltre che in Bulgaria omaggiano DeMaio con un maxiritratto issato sulla facciata di un palazzo, e che a Budapest esiste un Manowar Cafe, mentre non mancano diverse fans disposte a scoprirsi sul palco dei nostri o ad un Miss Manowar Contest e sfidanti che hanno il coraggio di suonare la chitarra con Karl Logan o di scolarsi lattine di birra assieme a DeMaio, ed altri che non esitano a mettersi in coda per lunghe signing sessions o mostrare i propri tatuaggi.
Insomma: i soliti Manowar... all'ennesima replica.
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