Amanti del death metal più melodico e dalle tentazioni progressive, a me! Il nuovo "Shin-Ken" degli andorriani Persefone solleticherà i vostri fini palati e delizierà il vostro udito, grazie alla sapiente miscela dei vari ingredienti che stanno alla base di questo disco: partendo da delle robuste e solide basi death metal, il gruppo costruisce infatti dei muri di chitarre imponenti, non dimenticando la delicatezza e la ricercatezza del progressive metal, dal quale vengono mutuati l'amore per strutture musicali complesse, cambi di atmosfere (talvolta aggressiva, talvolta sognanti e rilassanti), il passaggio del testimone dietro al microfono tra voce pulita e sporca, un'utilizzo delle tastiere che a sprazzi ricorda i Dream Theter più pesanti e oscuri di "Awake", nonchè qualche soluzione dal flavour orientaleggiante che si sposa alla perfezione con il concept del disco. La carne al fuoco è quindi parecchia, ma i Persefone non sembrano curarsene troppo e macinano note su note con il piglio sicuro di una band ormai ben scafata. Capita così di incappare in brani come "Fall To Rise", "Death Before Dishonour", "The Endless Path" o nella titletrack divisa in due episodi, brani dalle molteplici sfumature e forme che dimostrano l'ecletticità dei Persefone, abili nel bilanciare con gusto e bravura i vari elementi che si possono ritrovare nel loro sound. "Shin-Ken" si presenta quindi come un ottimo disco, pur non essendo esente da qualche difetto, come ad esempio un numero eccessivo di brani presenti in tracklist e una conseguente durata forse esagerata di "Shin-Ken" . Ad ogni modo un plauso alla sempre attenta Kolony Records per aver fiutato le potenzialità di questa band che siamo certi non deluderà gli appassionati del death melodico e progressivo (ed in questo senso i Persefone hanno il grosso merito di non riproporsi come l'ennesimo gruppo copia degli Opeth, anche se l'influenza di Akerfeldt & co. è talvolta palpabilema mai fastidiosa). Per gli altri un ascolto è comunque consigliato, d'altro se è piaciuto pure al sottoscritto che è notoriamente orientato ad "altri lidi" vorrà pur dire qualcosa no?