Copertina 6

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2003
Durata:43 min.
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. SAY NO RELIGION
  2. UNDER YOUR SKIN
  3. BLOOD THIRST
  4. SNAKE EYES
  5. UNDER A CRIMSON SKY
  6. CURTAINS
  7. REDEEMER
  8. BACKSTABBER
  9. TEAR THIS NATION DOWN
  10. OUT OF FUEL
  11. OUTLAWS INC.

Line up

  • Marco the Missile: bass, vocals
  • Nick Napalm: guitars
  • DJ Locomotive: drums

Voto medio utenti

Dalla Finlandia ultimamente arrivano parecchie bands di metal 'n roll, vale a dire una rivisitazione prettamente metal del sound motorheadiano. Tra queste anche i Terrorwheel, al debutto discografico sotto Massacre Records; sull'album in questione non c'è alcun titolo, mentre sul sito Massacre dicono si chiami "Rhythm 'n' Murder"... boh, potevano anche dirmelo, invece neanche mi hanno dato uno straccio di biografia. Comunque sia, l'album che ho in mano, quale che sia il titolo, si lascia ascoltare piacevolmente, nonostante siano tanto netti i richiami ai Motorhead, (basti sentire una song quale "Under your Skin") Nel resto dell'album i Terrorwheel cercano di staccarsi dal sound più puro di Lemmy & C, riuscendoci solo in parte ("Bloodthirst"), grazie ad un mix con sonorità nettamente moderne, ma mai del tutto. D'altra parte con una voce palesemente ispirata al rozzo bassista inglese, sarà pressoché impossibile scrollarsi di dosso il nome "Motorhead" nel futuro. L'album è piacevole, ben suonato e ben arrangiato, ma ha una produzione veramente orribile; altra cosa che manca in parte ai Terrorwheel è una buona dose di personalità e originalità. Nel 2003 già parecchie bands hanno tentato di rivisitare i Motorhead puri in chiave metal più moderna, e quindi il mix di per sé non è affatto una novità. Nel complesso questo disco si fa ascoltare piacevolmente, ma non va oltre la sufficienza stirata: divertente, grezzo, ma non può andare molto lontano, al momento, con queste credenziali. Sarei curioso comunque di vedere la band in azione dal vivo, dove penso possa dare il meglio di sé. Per ora concludo invitandovi ad un ascolto, ma non me la sento di spingervi a spendere 20 euro per un album sì divertente, ma del quale tra qualche mese nessuno si ricorderà più.
Recensione a cura di Lorenzo 'Txt' Testa

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