Maiestrit non è propriamente il nuovo disco dei rumeni Negura Bunget, ma questo non toglie che sia un prodotto di estremo interesse musicale. Si tratta nella realtà dei fatti di una riedizione aggiornata al 2010 di un loro vecchio disco intitolato Măiastru Sfetnic, uscito la bellezza di dieci anni fa. Va detto immediatamente che il fascino è rimasto praticamente intatto e il tempo non ha scalfito il suo valore intrinseco, anzi sembra quasi che la loro musica assuma le caratteristiche alcoliche di un buon vino, e più invecchia più migliora. I Negura Bunget hanno sempre dimostrato di saper mettere in pratica una originale visione del Black Metal, fatto di rimandi alla cultura romena, ad antiche tradizioni perse nella storia, il tutto con una carica viscerale molto forte. Sono crudi e spietati quando vogliono, ma riescono anche a tinteggiare la loro musica con atmosfere e sfumature oserei dire "poetiche", dove gli elementi della natura invadono tutto donando un'aurea progressiva al concetto stesso di Black Metal. Maiestrit si inserisce perfettamente in questo discorso e in canzoni come În-Zvîcnirea Apusului, Al Locului e aggiungo anche Plecăciunea Morţii, sarete in grado di esplorare mondi paralleli, una specie di viaggio estremo ma che non ha bisogno di un immaginario fatto di sangue e morte, anzi, sono gli elementi più vitali della Terra a stuzzicare e provocare l'estro creativo di questa band. Come bonus sono incluse le due versioni acustiche di A-Vînt In Abis e Plecăciunea Morţii, con dei risultati eccelsi perchè il gruppo dimostra ottime capacità pure quando si esce dai connotati tipicamente Metal. Acquisto obbligatorio per i fans e più in generale per tutti gli appassionati di Black Metal.