Mi dissocio parzialmente dal giudizio espresso in recensione, perché non condivido il definire originale un disco che ha come "unico" pregio (in ogni caso non alla portata di tutti) quello di ben amalgamare sonorità e soluzioni già abbondantemente sviscerate nel panorama in cui Season In Silence va a inserirsi. A questa constatazione mi tocca, purtroppo, aggiungere la prestazione di Trevor, sempre più statica e priva d'espressività.