Tornano i Runemagick, leggermente celebri ai tempi dei loro album su Century Media (poi scaricati a causa di dati di vendita piuttosto insoddisfacenti) ed oggi giunti al terzo appuntamento per la piccola label Aftermath Music che a quanto ne so non gode purtroppo di distribuzione sul suolo italico. Nulla è cambiato dai tempi dell’esordio di “The Supreme Force of Eternity”, il death-doom rallentatissimo della band di Nicklas Rudolfsson scorre monumentale come non mai e non deluderà chi conosce già la band dato che il nuovo “Darkness Death Doom” (mai titolo fu più esplicito ed azzeccato!!!) è qualitativamente molto valido, sebbene la produzione lasci piuttosto a desiderare, a causa del bassissimo budget di cui i Runemagick possono usufruire. Se cercate atmosfere plumbee, lentissime, sulfuree ed angoscianti, il tutto in un contesto death (alla Decomposed per intenderci, ma scorporati dall’influenza floridiana) squisitamente scandinavo e se le canzoni della durata media di nove minuti (lentissimi, obviously) non vi spaventano, allora i Runemagick ed in particolare “Darkness Death Doom” fanno per voi (a patto che riusciate a trovarli in giro…), quindi vi lascio il loro URL: www.runemagickonline.com e buon funerale!
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