Questi Social Surplus hanno qualcosa di strano, che inizialmente non riuscivo a comprendere, era come se questo qualcosa di così evidente non riuscisse ad essere captato dalla mia retina... eppure... il logo! Effettivamente non possiede nulla di così strano però mi ricorda quello di Saranno Famosi, il tremendo polpettone di propaganda da assuefazione giovanile. E' ovvio che sia soltanto una mia percezione sensoriale deviata, figuriamoci se il gruppo in questione ha preso spunto proprio da quella porcheria. Hopera è un disco autoprodotto ma non per questo di buon livello, almeno sotto il punto di vista formale, perchè da quello musicale è un po' il classico e abusato album di Metalcore con qualche picco di maggiore violenza dovuta a dei riff Thrash/Death Metal, sempre molto all'acqua di rose ovvio. Mi incuriosisce realmente il fatto che quasi tutti i cantanti che si cimentano in questo stile hanno tutti, e sottolineo tutti, lo stesso timbro; è una pura e assurda coincidenza oppure dietro questo genere c'è un grande vecchio che manovra tutto? Ad ogni modo questi ragazzi si impegnano veramente per fare bene, e in qualche caso tirano fuori anche delle discrete idee, il problema è che tutto viene risucchiato nell'oblio del già sentito e del già suonato. Il fenomeno del Metalcore e di tutto quello che gli può girare intorno è stato ridimensionato negli ultimi tempi, ma qualche fans sarà sicuramente rimasto, e forse in Hopera troverà del pane per i suoi denti, tutti gli altri ne possono anche fare a meno.