Fearbringer - Iuvetur Mortuus Non Lacrymis Sed Precibus, Supplicationibus Et Eleemosynis

Copertina 8

Info

Dvd
Genere:Black Metal
Anno di uscita:2010
Durata:80 min.
Etichetta:Arte Profana

Tracklist

  1. PER HOC SIGNUM IMMOTA MANET
  2. DOUBLE ARRAY CREATION
  3. A SCUDO DELLE NINFE
  4. THE REVOLTA
  5. SEVIZIATA
  6. STRAZIO
  7. IMMORTALITY THROUGH BLACK METAL
  8. GUERRA
  9. PER HOC SIGNUM IMMOTA MANET (EDIT)
  10. A.D. 1349
  11. ACCUILI
  12. RUINA GLIORIAE
  13. ITALIA
  14. FORTIOR QUAM DOLOR

Line up

  • Fearbringer: all instruments

Voto medio utenti

I cultori del Black Metal nostrano avranno sicuramente avuto modo di incontrare sul proprio cammino l'operato di Fearbringer (e di tutte le sue varie ramificazioni artistiche) e magari ne saranno rimasti affascinati e colpiti, soprattutto per la sua incessante opera di ricerca storico/culturale che riesce ad imprimere nei concept dei suoi dischi, altro che il solito quanto becero e stantio (ridicolo?) satanismo tipico di certi gruppi senza personalità. Adesso tocca a questo live cd/dvd dal titolo chilometrico, Iuvetur Mortuus Non Lacrymis Sed Precibus, Supplicationibus Et Eleemosynis, ma che ben riassume lo spirito che anima la sua venuta al mondo: omaggiare la popolazione Aquilana colpita dal durissimo terremoto del 6 Aprile 2009. Registrato in maniera professionale sotto tutti i punti di vista nel corso dell'Aquila Metal Fest questo prodotto mette in evidenza quelli che sono i cavalli di battaglia di Fearbringer, oltre a del materiale inedito che come al solito si fa apprezzare per la sua qualità. Quello che però rimane al centro dell'attenzione è la cura con cui viene affrontata l'esperienza del palco: costumi, atmosfere... tutto sembra pensato e realizzato per far rivivere mondi ormai perduti dove gloria, onore e fedeltà erano i pilastri morali su cui basare il tutto, e questo non deve assolutamente scadere nella superficiale equazione "onore = fascismo", qui si sta parlando di riferimenti culturali che poggiano la loro esistenza in secoli come il 1400, ergo, non esistono contatti ideologici nemmeno lontanamente pensabili. Chiusa questa parentesi polemica è il caso di concentrarsi sull'aspetto artistico e iniziando dalla confezione si può dire che Fearbringer non ha avuto intenzione di badare a spese, perchè dal digipack alla grafica è tutto curato nei minimi dettagli. E’ molto interessante l'attenzione con cui vengono inserite foto e note riguardanti l'Aquila e tutto il suo patrimonio artistico/architettonico. Sotto l'aspetto musicale invece si ottiene il massimo grazie al Black Metal carnoso e battagliero di Fearbringer, che nel suo caso viene rappresentato con equilibrio andando a pescare da tutta la sua discografia. Immortality through Black Metal, Double Array Creation, Seviziata e The Revolt su tutte, senza nulla togliere al resto. Dal vivo si può dire che i brani non perdono in efficacia, anzi, sembrano guadagnare una spinta maggiore, e il pubblico se ne accorge apprezzando l'operato dei nostri. All'interno sono presenti anche vari bonus come della musica inedita, interviste e gallerie fotografiche, il tutto a voler impreziosire un'opera che si rende nobile non soltanto per il suo valore artistico, ma soprattutto per lo scopo con cui è stata realizzata.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.