Quanto avranno influito i Dream Theater nella fondazione di un gruppo come questi
Illune? Secondo me parecchio, forse troppo.
Moonless è il loro primo demo-cd autoprodotto e già dai primi secondi di Clone (un titolo migliore non poteva essere scelto) si intuisce palesemente l'ingombrante presenza di Petrucci & co. I problemi che affliggono la musica degli Illune emergono subito all'orecchio: una produzione troppo gommosa ovattata, una voce per niente efficace, anzi, in alcuni momenti anche fuori contesto e non particolarmente intonata, in ultimo ci si mette anche una personalità abbastanza debole che li rende troppo dipendenti da certi clichè ormai abusati anche dagli originali, i Dream Theater, si sempre loro. A livello strettamente tecnico i musicisti coinvolti nel progetto Illune non sono male se presi singolarmente, ma è nell'insieme che non funzionano, a causa di certe idee che sembrano inserite come se fossero degli spezzoni indipendenti l'uno dall'altro, e questo fa perdere in fluidità e compattezza. Forse hanno ancora le idee confuse e devono trovare una via maggiormente personale alla musica. Adesso come adesso il loro Progressive Metal risulta troppo inflazionato e derivato, ma avranno tutto il tempo di maturare.
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