Thulcandra - Fallen Angel’s Dominion

Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2010
Durata:45 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. IN THE REALM OF THOUSAND DEATHS
  2. NIGHT ETERNAL
  3. FALLEN ANGEL'S DOMINION
  4. FROZEN KINGDOM
  5. EVERLASTING FIRE
  6. SPIRIT OF THE NIGHT
  7. LEGIONS OF DARKNESS
  8. IN SILENCE WE ETERNALLY SLEEP
  9. THE SOMBERLAIN (DISSECTION COVER)

Line up

  • Steffen Kummerer: vocals, guitar
  • Sebastian Ludwig: guitar
  • Tobias Ludwig: bass

Voto medio utenti

La copertina tutta neve e la presenza in tracklist della cover di "The Somberlain" sono effettivamente due ottimi indizi per capire l'amore che i tedeschi Thulcandra nutrono per i Dissection, tanto che con il loro primo album "Fallen Angel's Dominon" ricalcano sostanzialmente le orme musicali di "Storm Of The Light's Bane". L'intro è affidata a "In The Realm Of Thousands Deaths", sulle cui note è dura non riportare alla mente "At the Fathomless Depths", e fa sostanzialmente da trampolino di lancio per la successiva "Night Eternal", un brano black/thrash ferale e gelido piuttosto articolato e spezzato da un passaggio acustico da pelle d'oca. Tra blast beat e aperture melodiche è poi il turno della titletrack che senza dubbio si candida come uno dei brani meglio riusciti del lotto, anche per merito di un ritornello melodico ed al contempo esaltante ben scandito dallo scream/growl di Steffen Kummerer.
E' un delicato arpeggio di chitarra ad introdurci la successiva "Frozen Kingdom", un brano dai ritmi più lenti in cui sono arpeggi glaciali e tempio più cadenzati e marziali a scandire l'incedere del pezzo. Su "Everlasting Fire" fanno capolino anche gli Immortal di Abbath, mentre in "Spirit Of The Night" è facile ravvedere analogie con la sempre stupenda "Where Dead Angels Lie".
Quanto alla cover di "The Somberlain" di cui parlavamo in apertura di recensione, i Thulcandra la ripropongono in maniera fedele all'originale (e ci mancherebbe, lo stile è esattamente identico per le due band) e può godere dei progressi fatti in ambito della registrazione, con suoni curati e moderni. Tuttavia, nonostante un'esecuzione tecnica decisamente di alto livello, l'originale dei Dissection rimane ancora una spanna sopra.
Definendo i Thulcandra come cloni dei Dissection non ci allontaneremmo poi molto dalla realtà dei fatti, e già questo potrebbe fare storcere il naso ai nostri lettori più esigenti. Se invece avete solamente una fottuta nostalgia della band di Jon Nödtveidt e di album come "Storm Of The Light's Bane", l'acquisto di "Fallen Angel's Dominon" non vi deluderà.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 04 set 2010 alle 10:27

completamente d'accordo con te. e siccome gli "esigenti" sono sempre una sparuta minoranza, i Thulcandra si ritaglieranno una bella fetta di spazio

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.