Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:47 min.
Etichetta:Roadrunner
Distribuzione:Warner Bros

Tracklist

  1. THE WORLD ACCORDING TO REVENGE
  2. CHAPEL OF BLOOD
  3. BORED 'TIL DEATH
  4. DRUG ME TO HELL
  5. NOWHERE
  6. SUMMERTIME SUICIDE
  7. DEATH VALLEY SUPERSTARS
  8. MY DARK PLACE ALONE
  9. BLOOD-STAINED VALENTINE
  10. PIECES OF YOU
  11. HOMICIDE DRIVE
  12. NOTHING'S GONNA BE ALL RIGHT
  13. ROCK'N'ROLL IS ALL I GOT
  14. HELLO, GOODBYE, DIE

Line up

  • Wednesday 13 - vocals, guitars, bass
  • Joey Jordison - guitars, drums
  • Roman Surman - guitars

Voto medio utenti

A distanza di ben 8 anni esce il secondo capitolo di Murderdolls, la band del duo Wednesday 13/Joey Jordison, e ancora 15 tracce di un ottimo Horror/Heavy Glam/Metal Rock/Hard Rock'N Roll, o come vogliate chiamarlo.
Una cosa è sicura... i Murderdolls di oggi sono meno ironici e giocherelloni di quelli di "Beyond The Valley Of The Murderdolls", ovvero decisamente più "pensati" e meno "progetto parallelo temporaneo solo per divertirsi"... se immaginate una copulazione musicale tra Alice Cooper e i Motley Crue (quelli più metallosi), avrete il sound perfetto di questo dischetto.... una voce che ha l'atteggiamento, l'irriverenza e la verve del buon zio Alice su una ricerca del suono e del guitar riffing (è un caso che Mick Mars si sia prestato per un paio di assoli in giro per l'album?) in pieno Cure style: chitarrone spianato, drumming compresso, basso "alla Sixx" e una continuo atteggiamento da "fucking badass rocker".

Venendo meramente al contenuto, direi senza dubbio che "Women & Children Last" è un gran bel lavoro, ben strutturato nella sua semplicità, coinvolgente e tagliente al punto giusto, giocato sull'alternanza di songs cattive e quadrate, con altre più scanzonate, passantdo per alcune rasoiate up tempo da invidia, sempre però con un"guitar driven" melodico. In pù, ogni song è condita con chorus facilmente assimilabile, ma non banale da vecchia puttana musicale, che gira perfettamente su un'atmosfera costantemente e velatamente lugubre e malata.
In queste 15 canzoni, dal sapore umido, si può percepire una grande scossa di Heavy Rock'N Roll a stelle e strisce, quasi che la coppia 13/Jordison ne sia "addicted" fino al midollo e senza alcuna vergogna ne faccia tributo e reimpasto.

Ovviamente, anche se le liriche son sensibilmente cambiate, l'educazione non è di casa... se volete ascoltare un album senza fuck o motherfucker, potete fare decisamente a meno del platter in questione, ma se volete ascoltare un merdoso album con le palle, con tanti richiami agli Dei dell'Hard Rock'N Roll, allora accomodatevi senza indugi.

Fuck I Love It!
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.