Disco di metal senza se e senza ma, carico di riffoni pomposi, affiancati ad episodi più veloci.
I pezzi risultano un po’ troppo banali, però, anche se ammetto che dal vivo sono tutti potenzialmente in grado di fare morti e feriti. Il problema è che qui siamo al cospetto di un full lenght, che ascoltato dall’inizio alla fine lascia più di un dubbio. Oltre al songwriting, il problema maggiore riguarda le linee vocali: la voce è spesso filtrata, ma anche nelle parti pulite raramente riesce ad essere davvero efficace, tanto che la song più riuscita per il singer è probabilmente la power ballad
Carpe Diem. Forse un altro tipo di vocalità avrebbe aggiunto spessore al lavoro. Buona invece la prova degli altri, soprattutto per quanto riguarda la sezione ritmica.
Tra gli episodi migliori, sicuramente
Have You Ever e
Clown, mentre tutte le altre canzoni viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda: sicuramente sufficiente ma parecchio anonima.
Pregevole l’artwork, realizzato da Gustavo Sazes (Arch Enemy, God Forbid).
Heavy metal. E va bene a tutti. Ma quel “qualcosa” in più non c’è ed è un disco che a mio parere rischia di annoiare in fretta. Peccato.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?