Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2010
Durata:63 min.
Etichetta:Lion Music
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. DRAGON FIRE
  2. LIES & DECEPTION
  3. KILLING THE PAIN
  4. TWO OF US
  5. METAL OPERA PT. 1: AD 1982
  6. METAL OPERA PT. 2: EYE OF THE STORM
  7. NOW IT'S NEVER
  8. FIRE & FLAMES
  9. PRELUDE 18 IN F MIN
  10. CHOPIN FANTASY
  11. THE POWER OF ONE
  12. THE BEAST
  13. A BEAUTIFUL DREAM

Line up

  • Rob Rock, John West, Mark Boals, Titta Tani, Lance King: vocals
  • George Bellas, Neil Zaza, Roger Staffelbach, Emir Hot: guitars
  • Mistheria: keys, piano
  • Alberto Rigoni: bass
  • John Macaluso: drums

Voto medio utenti

Bellissimo disco di power-prog di ottima fattura, carico di pezzoni suonati a velocità mostruosa, momenti lenti e cullanti e stacchi da brivido. Il virtuoso delle tastiere Mistheria torna al metal dopo qualche anno di assenza per regalarci un album di classe cristallina. Ai suoi ordini, come sempre accaduto in passato, grandissimi nomi: Rob Rock, John West, Mark Boals, Titta Tani e Lance King alle voci; George Bellas, Neil Zaza, Roger Staffelbach e Emir Hot alle chitarre; Alberto Rigoni al basso e John Macaluso alla batteria. Quello che ne viene fuori non è assolutamente un album che sa di progetto estemporaneo, ma un disco fatto e finito, in grado di catturare l’attenzione dell’ascoltatore dall’inizio alla fine.

Mistheria offre una prova maiuscola in tutto e per tutto: il songwriting è ispirato e mai banale, mentre la prestazione strumentistica (che si tratti di tastiere o piano) è davvero eccezionale. L’apporto degli ospiti è anch’esso di prima classe: supportati da una sezione ritmica quasi imbarazzante per precisione e potenza, i partecipanti si divertono come pazzi spadroneggiando in lungo e in largo con virtuosismi vocali e chitarristici, in grado di strappare più di un applauso a chi sa cosa vuol dire imbracciare uno strumento o urlare dentro un microfono.

Il disco è davvero tutto bello, senza particolari cali di tensione. Certo, però, dopo qualche ascolto è possibile scegliere i propri brani preferiti. Io ne ho trovati almeno quattro degni di attenzione estrema: la potente Lies And Deception, le ballad Now It’s Never e A Beautiful Dream e la progressiva Killing The Pain.

Un lavoro davvero carico di tanti elementi interessanti, consigliato a tutti gli amanti del power-prog di qualità. Non abbiate paura di acquistarlo, può rappresentare un ottimo regalo di Natale. Auguri!
Recensione a cura di Alessandro Quero

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 29 dic 2010 alle 00:03

Splendido, nient'altro da aggiungere. Mark Boals è come al solito spettacolare quando si alza..

Inserito il 23 dic 2010 alle 02:48

Povero Macaluso... :(

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