Secondo lavoro in studio per la band iraniana, dedita a un heavy classico con qualche sfumatura prog e power.

I limiti della band sono parecchi, a partire da un songwriting a volte approssimativo fino ad una capacità tecnica sufficiente ma nulla di più. Eppure qualche spunto pregevole e qualche idea interessante sicuramente c’è. Il problema è che le canzoni, nel complesso, risultano abbastanza noiose e la voglia di ricominciare da capo una volta terminato l’ascolto viene presto a mancare. Un lavoro che forse avrebbe potuto essere maggiormente valorizzato da una produzione di buon livello, mentre qui i suoni risultano assolutamente inadeguati, pur mantenendo comunque una certa decenza. Insomma: pezzi così così, produzione sufficiente, tecnica sufficiente, un sei stiracchiato.

Chiudo, dicendo che questi ragazzi meriterebbero un 10 solo per la passione che li guida: proporre metal e riuscire a cavarsela in un paese come il loro è già di per sé una sfida vinta. Tuttavia, la maturità musicale e compositiva è ancora abbastanza lontana per potergli consentire un salto di qualità. Da parte mia, spero solo che, continuando a perseguire il proprio sogno, riescano un giorno a sfornare un disco in grado di portarli dove desiderano arrivare. Forse il sostegno attraverso myspace e la creazione di contatti possono aiutarli di più che non l’acquisto di un cd destinato ad essere dimenticato molto in fretta.