È inutile girarci intorno, negli anni ottanta il successo planetario degli
Europe fece da traino a tutta la scena melodic heavy scandinava. Erano ancora lontani tempi dell'attuale scandi-rock e, per chi scrive, la scena dell'epoca si caratterizzava per una maggiore differenziazione di stili. Infatti il sottobosco era composto da una innumerevole quantità di bands tra cui, tra le mie preferite, si passava dai
Glory agli
Easy Action; sino a questi più metallici
TNT.
I norvegesi TNT si formano nel 1981. Dopo circa sei mesi il gruppo si finanzia la pubblicazione del singolo,
Harley Davidson, a cui fa seguito nel 1983 il primo album autointitolato, un lavoro ancora un tantino acerbo, con una produzione claudicante ed anche la decisione di inserire brani in lingua madre non aiuta. Ma la situazione cambia rapidamente nell'ottobre del 1984 grazie alla pubblicazione di
Knights Of The New Thunder, un prodotto di rotondo e muscolare epic/rock già con accenti americani di classe, ad esempio
Without Your Love, che fa da trampolino di lancio per questo
Tell No Tales, pubblicato tre anni dopo e dove il mutamento a favore del mercato americano è completato.
Pur rimanendo comunque un prodotto di heavy rock per nulla stucchevole e molto dinamico nei suoni. Le punte di diamante della band sono sicuramente il chitarrista
Ronnie LeTekro, funambolo delle sei corde dotato di un tocco davvero riconoscibile e influenzato da
Van Halen, ed il cantante americano
Tony Harnell che, grazie alla sua voce acutissima, marchia in modo indelebile i brani. Si comincia con
Everyone's A Star, dove Harnell e le fantastiche parti di chitarra di Ronnie fanno subito la voce grossa.
10.000 Lovers se fosse stata sorretta da un battage ad hoc sarebbe diventata un sicuro hit single, grazie ad un refrain molto accattivante.
As Far As The Eye Can See ripercorre i sentieri battuti da Knights Of The New Thunder, per mezzo del suo heavy metal di classe.
Sapphire è lo strumentale che serve ad innescare la ballad
Child's Play.
Desperate Night forse contiene il migliori riff dell'album, mentre
Northern Lights è crepuscolare e lauguida come suggerisce il titolo. Chiude l'infuocata title track.
Album senza sbavature questo Tell No Tales, un altro classico 'minore' targato '80.
Dee Snider chiederà a LeTekro di assistere i
Twisted Sister negli arrangiamenti chitarristici di
Love Is For Suckers, poi i TNT torneranno con il poderoso
Intuition, chiudendo di fatto il loro periodo migliore.
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