Nel 2003 i Metharia avevano realizzato un ottimo demo, ma pochi mesi dopo, quando sembravano ormai prossimi all'esordio sulla lunga distanza, si sono invece sciolti. Solo una pausa, per quanto durata alcuni anni, interrotta prima dall'uscita di "Promo 2008" ed ora da "Ockulta Informazione", composto da quattro nuove composizioni.
La prima è "Occulta Informazione", che non si discosta poi molto da quanto ci avevano fatto ascoltare ai tempi di "Promo 2003", anche se è evidente un indurimento nei suoni ed un approccio lirico deciso, nei modi e nei toni, già a partire dall'introduzione (dove si può cogliere una famosa citazione di Sordi ne "Il Marchese del Grillo"), con un'evidente denuncia sociale, nei confronti di un mondo politico ed economico sempre più lontano e distante.
Nei brani successivi, "Echi e Frequenze" e "Karma", i Metharia abbandonano i modi ruvidi e quasi rabbiosi dell'opener per un approccio più intimista e coinvolgente, peraltro l'aspetto che più apprezzo nella formazione partenopea, con un'ottima prova sia del cantante Luca Volani sia del chitarrista Giuseppe Arena, peraltro gli unici due musicisti che ritrovo a distanza di sette anni.
Canzoni mai banali o buttate lì per caso, che continuano a richiamare alla memoria i momenti migliori di Diaframma o Liftiba, che i Metharia rielaborano con una energia ed un approccio Hard & Heavy che non riconosco ai gruppi appena citati. Lo stesso avviene per la conclusiva ed incalzante "Limiti", dove i ritmi si fanno comunque più compatti e serrati, con un bel lavoro della sezione ritmica, composta da Ciro Cirillo ed Umbert Dell'Anno.

In occasione della mia precedente recensione avevo prospettato per i Metharia l'imminente approdo al loro primo album... spero di non aver portato loro sfiga, pertanto stavolta mi limito e pensarlo e non scriverò più nulla a riguardo.

Ah... Mi dispiace, ma io so' io, e voi nun siete un cazzo!