A Silence That Screams è il nuovo full lenght di Perseo Miranda, artista ligure dalla lunga esperienza in campo artistico e non solo musicale.Senz'altro un promotore della scena metal italiana. Dopo trentanni di esperienze musicali e televisive non sembra affatto essere stanco di "creare" ed "inventare". Anzi da qualche anno sta allargando notevolmente la sua proposta musicale verso orizzonti piu' nuovi ed originali. Questo nuovo capitolo è cominciato qualche anno fa con Parallel Dimensions, si è fortificato col disco successivo Praise My day, ed oggi ha raggiunto la sua piena dimensione con questo A Silence That Screams. Le melodie vocali sono molto ben interpretate,studiate ed efficaci; Perseo canta inoltre con diversi stili e registri,mostrando tutta la sua poliedricità ed abilità vocale.Nella cover In A Broken Dream ci propone una grande rivisitazione, piena di carisma e di grande impatto emozionale.Ottima la scelta dei musicisti. Troviamo alle chitarre un Pier Gonella super preparato, e sicuramente il miglior artista per tradurre in torrenziale energia chitarristica le nuove e sperimentali composizioni di Perseo. altrettanto importante è il lavoro di Pino di Stadio, con un drumming molto potente e d'impatto. Direi un'ottima proposta , un disco efficace con brani tutti diversi e tanta voglia di sperimentare
Nuova fatica discografica per Perseo Miranda, artista a 360°, sulle scene ormai da un sacco di anni e ,come sempre, accompagnato da un grande desiderio di rinnovarsi e sperimentare nuove strade. (questa è la mia impressione ascoltando questo interessantissimo disco) A silence that screams: dieci tracce di heavy metal contaminato da tantissima sperimentazione che sfocia qua e là nel progressive metal.(ho riscontrato questa sua tendenza compositiva un po in tutti i brani.) La title track A silence that screams è una canzone davvero energica, caratterizzata da stacchi di tempo abilmente eseguiti dal drummer Pino Di Stadio a cui si intrecciano le originalissime parti di canto di Perseo che con una voce espressiva come poche si lancia in declamazioni quasi teatrali trasmettendo un mare (visto le sue provenienze liguri)di vere emozioni..Il tutto è irrubustito,come accade già da qualche album , da un'energico lavoro di arrangiamento di Pier Gonella, che ha curato la produzione nel suo studio Quake Sound ormai affermatissimo. His Bad Room e Change The Meaning sono due brani di alto livello e molto sperimentali, alternati da altri ,a parer mio ,straordinari dove troviamo atmosfere horror e contaminazioni fino al black metal. Un ottimo risultato che dimostra una grande onesta e coraggio nella sperimentazione, il tutto farcito da una buona produzione adatta al genere