Uscito originariamente nel 2010 e ora distribuito dalla rediviva Hammerheart Records, il terzo album dei tedeschi Defeated Sanity è un bagno di puro ed incontaminato brutal death metal abbastanza tecnico, ma senza raggiungere i livelli di onanismo strumentale di Necrophagist e similari. Come consuetudine, il massacro si perpetra in solamente mezzora ma non è solamente una sfida a suon di blast beat e a chi suona più veloce e ferale possibile: i brani dei Defeated Sanity sono strutturati in maniera tale da dare spazio all'efferatezza tipica del brutal e a corposi e devastanti rallentamenti al limite con lo slam, oltre che a passaggi prettamente tecnici che hanno il pregio di non esagerare mai. Chitarre iper-ribassate e vocal gutturalissime, violenza sonora mai gratuita, shakerate il tutto ed ecco a voi "Chapters Of Repugnance". Certo chi non mastica questo tipo di suoni potrà annoiarsi ben presto, per gli altri invece un disco del genere è manna dal cielo, risultando annichilente ma allo stesso tempo di qualità.
Insomma, fan del brutal, non avete possibilità di scelta: "Chapters Of Repugnance" deve essere vostro ad ogni costo. Immolate il vostro apparato auditivo sull'altare del death metal più cattivo e pesante. Il vostro Dio, qualunque esso sia, saprà ricompensarvi.