Ecco un perfetto dischetto da ascoltare una, cento, mille volte senza che la noia assalti l'ascoltatore. Gli Slyde (combo tedesco alla prima release sulla lunga distanza) suonano Rock moderno, fortemente influenzato dalla musica Rock/Wave ‘80 e da tutto quello che può essere considerato Gothic Rock, sempre con un occhio puntato alla melodia e con diversi richiami alle atmosfere epiche e pompose proprie dell’AOR od ai fraseggi del Folk metallico (pur mantenendo una matrice propria, gli Slyde presentano un ventaglio di influenze che copre da Robert Tepper agli HIM, da Bruce Springsteen a Blondie, dai Falconer ai Ten). Qualitativamente parlando, il dischetto contiene 12 songs di ottima fattura dagli arrangiamenti Pop e decisamente catchy, ma sempre freschi e frizzanti anche negli episodi più soft e melanconici. E' difficile restare impassibili all'opener ''74 Sunrise', a ‘Good Day To Die’ ed a ‘The Winner’, così energetiche e fottutamente rock (strepitoso è in tutte il ritornello ultra trascinante da cantare a squarciagola), alla drammatica 'I Alone', alla mid tempo titletrack 'Emotion Overflow' (che con 'Into The Light' sembra uscire direttamente da un platter dei Falconer, tanto ne è pregna di epicità e di maestose arie) o a 'Take Away My Pain', che ricorda molto da vicino le main songs di uno di quei film modello Cobra o Rocky – avete presente quando arriva il momento toccate della riflessione prima dell'apoteosi finale o prima degli allenamenti?. Gli Slyde sono, forse, la band newcomer più convincente di questo periodo, già pronti per essere apprezzati dal grande pubblico o per palchi importanti. Ottima proposta, ottimo platter supportato anche da una granitica ma naturale produzione, che ne amplifica ancora di più il valore. Questa Equinoxe Records stupisce sempre di più per la saggezza e con il gusto con le quali sceglie le band del proprio roster. Ed è un bene.