io sono un loro grande fan ma devo dire che trovo questo album assolutamente inferiore agli ultimi due (che reputo i due migliori)... non così ispirato come lo erano "with oden..." e "twilight..."
Dopo i primi tre pantastici opus ("Sorrow...", "once Sent..." e "The Avenger") gli AA sono stai in costante discesa, sfornando album sì carini (vedi "Versus..") ma privi di quel phatos, di quella passionalità e spontaneità che rendeva davvero vivi i loro lavori. Qust'ultimo disco non fa altro che confermare, a mio avviso, questa triste parabola negativa
Hanno accentuato a dismisura le parti melodiche creando spesso canzoni banali, scontate, povere. Senza il vocione di Hegg 2/3 del disco potrebbe essere uno scialbo album power, per non parlare degli aberranti inserti sinfonici... Si salvano un paio di traccie, forse tre ma è un colpo basso per uno come me che li ha sempre adorati. Dopo sette album a grandi livelli un calo ci può stare, però non si parla solo di mancanza di ispirazione ma di nuove soluzioni assolutamente non convincenti. Sono molto deluso, ciò nonostante il disco merita la sufficienza. 6/10
chi parla di 'immobilità artistica' evidentemente non conosce la loro carriera. ascoltate DESTROYER OF THE UNIVERSE e vi renderete conto di cosa sia il death metal svedese... 8/10