I Sonata Nocturna sono un quartetto di Granada (Spagna) giunto all'esordio discografico proprio con questo mcd dal titolo "The darkest winter". La musica proposta è un gothic metal vagamente progressivo, abbastanza lontano sia dalle tradizionali interpretazioni di questo genere (rappresentate per esempio da band come i Lacuna Coil) che da quelle più complesse, pompose ed elaborate (rappresentate alla perfezione da un gruppo come i Tristania). In effetti nella musica dei Sonata Nocturna confluiscono diversi elementi, a volte anche contrastanti, ma che riescono a convivere senza alcuna difficoltà, dando origine ad un sound molto piacevole all'ascolto. La struttura dei pezzi è molto varia e non tende quasi mai alla reiterazione, anzi si ha l'impressione che il quartetto abbia lavorato molto su questo aspetto in fase di composizione, allo scopo di creare dei brani mai scontati o prevedibili. Anche le atmosfere cambiano da pezzo a pezzo, si va infatti da quelle eteree/sognanti della parte iniziale di "Last dawn" a quelle più oscure e misteriose di "Hatefull" (forse il pezzo più bello e particolare del cd), passando per il romanticismo della titletrack "The darkest winter". Anche le vocals tendono alla varietà e sembrano molto adattabili al tipo di contesto nel quale vengono utilizzate. La brava Amparo García ha una voce da soprano ma fortunatamente sembra aver capito che anche un uso più convenzionale può dare degli ottimi risultati, soprattutto a livello espressivo. In generale descriverei questo mcd come un lavoro abbastanza inusuale e un po' fuori dagli schemi del genere a cui fa riferimento: tutto ciò lascia presagire che, se i Sonata Nocturna riusciranno ad andare anche oltre tutto questo e quindi ad accentuare la loro vena sperimentale, i loro prossimi lavori saranno sicuramente meritevoli di grandi attenzioni.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?