Copertina 5

Info

Anno di uscita:2011
Durata:40 min.
Etichetta:Metal Blade Records

Tracklist

  1. TIPPING THE SCALES
  2. SONG FOR THE HOPELESS
  3. SEASONS
  4. DESCENT & DISCOVERY
  5. GHOST OF GRANDEUR
  6. BEFORE THE NIGHT TAKES US
  7. A MOMENT OF CLARITY
  8. BLESSING IN DISGUISE
  9. IN THE FACE OF ADVERSITY
  10. BELAY MY JUDGEMENT

Line up

  • Brandon Davis: vocals
  • Shane Murray: keyboards
  • Sam Hafer: guitars
  • John Malloy: bass
  • Alan Ashcraft: drums

Voto medio utenti

All'ascolto di "Before the Night Takes Us" è subito evidente di trovarsi di fronte ad un lavoro che si regge sull'alternanza ed il dualismo, sopratutto quello vocale, ma se il cantato cattivo (per quanto canonico) ben si incastra nel tessuto musicale degli Across The Sun, la stessa cosa non si può dire della controparte buona, dato che le clean vocals suonano esageratamente forzate ed impostate.
E lo stesso si potrebbe ribadire per le melodie e certi passaggi di tastiera, vedi sull'opener "Tipping the Scales" o quelli in stile bontempi su "Song for the Hopeless", che hanno l'aria di essere buttati lì giusto per creare un antagonista melodico all'anima oscura e violenta, il contesto dove, pur senza far miracoli, questa formazione statunitense riesce meglio.
Le cose non funzionano nemmeno su "Seasons", "Ghost of Grandeur" o "Belay My Judgement" (degli ibridi tra As I Lay Dying, Killswitch Engage e Freedom Call), e vanno solo un po' meglio con "Descent & Discovery" (dal leggero flavour alla Faith No More) e con la nordica "Before the Night Takes Us" (più Children Of Bodom che In Flames), che da anche titolo all'album, il primo lavoro sulla lunga distanza dopo una manciata di EP per gli Across The Sun, che alla resa dei conti più che vari e versatili per ora risultano approssimativi e disorientanti.

Nel rispondere ad un commento, in occasione della mia recensione di "Scurrilous" dei Protest The Hero, ho provato a coniare un nuovo genere, il Minipimer Metal, che ritengo calzi a pennello anche per gli Across The Sun, peccato che qui la panna si smonti...

Well, its a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 16 apr 2011 alle 02:58

ma che peccato...c'avevo sperato

Inserito il 11 apr 2011 alle 15:37

era così bella la copertina! ma l'album fa cagare! T.T

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