La micidiale commistione di generi creata dai Die Apokalyptischen Reiter non ha probabilmente eguali in tutto il mondo metal, tanto che in un panorama spesso dominato dal piattume, a mio parere band innovative come questa devono essere sempre accolte come una manna dal cielo.

Gioite, quindi, perchè il nuovo Moral & Wahnsinn può essere considerato un “classico” disco della band, caratterizzato da diverse sfumature che lo collocano sicuramente più vicino agli esordi del combo tedesco piuttosto che al recente passato. Fa così capolino una componente prettamente metal molto più marcata, anche se sempre affiancata alle compagnie più strane: ritmi latini e orientaleggianti, elettronica, fiati, oltre ovviamente a parti lente davvero ottime.

Alla fine dell’ascolto, tuttavia, non c’è più traccia dello stupore che avvolgeva in passato quando ci si trovava di fronte a un nuovo disco dei DAR. La forte caratterizzazione della band ha infatti portato alla scelta di soluzioni ritmiche e melodiche che bene o male si ripetono disco dopo disco. E anche se sicuramente Moral & Wahnsinn suona decisamente meglio del suo predecessore Licht, la fine dell’effetto sorpresa, dopo qualche anno, è tutto sommato fisiologica.

Un disco che non rappresenta quindi una novità per i Cavalieri dell’Apocalisse, che probabilmente questa volta si sono concentrati sulla realizzazione di un prodotto ad uso e consumo dei fan, evitando di eccedere nelle sperimentazioni. Attenzione però, perché per band come questa l’evoluzione è assolutamente necessaria: mi auguro che dalla prossima “puntata” i DAR ritornino a farci veramente saltare sulla sedia.