Copertina SV

Info

Anno di uscita:2011
Durata:63 min.
Etichetta:Scarlet Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. MATER TENEBRARUM
  2. AWAKENING OF DAWN
  3. I.N.R.I
  4. SMELL OF BLOOD
  5. MASTER OF MORPHINE
  6. FOREVER SLAVE
  7. QUEEN OF DESIRE
  8. BURN AND DENY
  9. HATE OF SCORN
  10. FLAME OF MALIGNANCE
  11. EUCHARISTICAL SACRIFICE
  12. AT THE MOUNTAINS OF MADNESS
  13. THE THEORY (LIVE)
  14. QUEEN OF DESIRE (ONYRIC VERSION)
  15. BLACK MAGIC (SLAYER COVER)

Line up

  • Peso: drums
  • Flegias: vocals
  • Pier Gonella: guitars
  • GL: bass

Voto medio utenti

Nel corso degli anni i Necrodeath si sono meritati apprezzamenti e attestati di stima non soltanto dal pubblico che li segue ma anche da esponenti di gruppi molti famosi tra cui Phil Anselmo dei Pantera, ma ne potrei citare anche altri. The Age Of Fear giunge proprio a celebrare questa carriera duratura negli anni e lo fa concentrandosi sulle ultime pubblicazioni, quelle più controverse, che almeno per il sottoscritto non sono riuscite a trovare un pieno apprezzamento. Le cause sono molteplici: allontanamento da quello stile selvaggio e carnale post-reunion, la ricerca forzata di soluzioni cervellotiche che alla fine hanno prodotto nella maggior parte dei casi brani di difficile assimilazione, poco scorrevoli e non propriamente ispirati. Però non tutto è da buttare ovviamente e qui cito le varie Master Of Morphine, Hate And Scorn, Queen Of Desire oppure Forever Slave, anche se a dire il vero ci sarebbero perle come Mater Tenebrarum che non possono e non devono essere dimenticate. Nello specifico sono i pezzi estratti dagli ultimi due album che non convincono, come I.N.R.I, Awakening Of Dawn e Smell Of Blood. Un caso a parte è la tagliente cover di Black Magic degli Slayer. In questo momento ci sono molti di voi che sicuramente si staranno chiedendo a cosa e a chi serve questa raccolta, tra l'altro temporaneamente vicina alla precedente 20 Years Of Noise, dove almeno figurava The Shining Pentagram, il loro demo-tape di metà anni 80, un buon motivo d'acquisto senza ombra di dubbio. I Necrodeath degli ultimi anni non sono proprio la band che ho imparato ad apprezzare grazie a dischi fulminei e laceranti come Mater Of All Evil e Black As Pitch (senza andare a scomodare i due classici degli anni 80). Ormai li trovo imbalsamati su se stessi e su soluzioni stilistiche non inclini alla loro attitudine ed è difficile parlare anche di "trovata commerciale" con questo best of perchè con tutto il rispetto non credo proprio che venderà decine di migliaia di copie. Forse è soltanto l'ennesimo segnale di una confusione strisciante.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.