I
Black 'N Blue, altra band che fa parte dell'epopea e mito degli early eighties.
I loro esordi risalgono al 1981 quando
Tommy Thayer suona la chitarra e
Jaime St. James la batteria nei
Boogie Star di Portland nell'Oregon. Presto il cantante dei Boogie Star decide di andarsene e St. James prende il suo posto, mentre altre defezioni nei Boogie Star permettono l'ingresso di
Jeff 'Woop' Warner (chitarra),
Patrick Young (basso) e
Pete Holmes (batteria). La nuova formazione si ribattezza Black 'N Blue e vola a Los Angeles, manco a dirlo, in cerca di fortuna. Per mezzo della canzone
Chains Around Heaven apparsa sulla compilation Metal Massacre Vol. 1 (solo sulla seconda edizione, la prima è quella famosa coi Metallica che vengono storpiati in
Mettallica) la
Geffen si interessa a loro e si mette alla ricerca di un produttore di prestigio.
Alla fine viene scelto
Dieter Dierks e la band vola in Germania per registrare il primo
Black 'N' Blue nell'84. Si tratta di un buon esordio di energico hard rock, ma il suono in quelle stagioni stava cambiando e Los Angeles divenne la città del class metal, ragione per cui anche il suono dei Black 'N Blue si raffina con questo
Without Love, prodotto da
Bruce Fairbairn (Bon Jovi, Aerosmith) e grazie anche all'ospite
Jeff Porcaro alle tastiere.
Without Love è nettamente l'album più riuscito ed è anche il più personale, visto che a partire da
Nasty Nasty saranno curati da
Gene Simmons e la matrice
Kiss anni '80 si farà sentire.
Rockin' On Heaven's Door apre le danze con un riff elettrico, molto
Ac/Dc style, mentre il refrain molto definito ci consegna subito un classico (bella l'accelerazione powerhouse a metà brano). La title track è più class metal in senso stretto, con un riff robotico in pieno stile anni '80, ed è chiaro come la profondità di arrangiamenti sia una certa vincente dei Nostri.
Stop The Lightning è roba da far gola al pluripremiato
Out Of The Cellar dei
Ratt, con qualche sapiente intelaiatura di tastiera in più, sicuramente uno dei punti forti dell'album; album che prosegue con
Nature Of The Beach brano scanzonato nella sua brillante semplicità, e vena pop, che servirà come suggerimento ai
Poison. Il ballatone di
Miss Mystery suggella un primo lato senza cali di tensione e farà felici i fans dei
Motley Crue.
Swing Time come indica il titolo è veramente swingata e con un delizioso tocco di party metal, mentre
Bombastic Plastic è un altro highlight dell'album grazie ad un granitico riff e il coro che letteralmente esplode alla tipica maniera dei Black 'N Blue.
We Got The Fire è dinamica, veloce, accattivante, con un altro refrain immolato alla 'fisicità'.
Strange Things è piena di polifonie vocali e gioca sul piano/forte che profuma dell'
Ozzy Osbourne più classy.
Two Wrongs chiude con il suo blues notturno ed elettrificato e con l'ennesimo coro d'antologia.
Un album class metal dalle mille sfaccettature, ma unito con gusto inarrivabile per moltissime band, per il sottoscritto un classico da recupero immediato.
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