La band romana Meschalina sforna questo mini ci in attesa del primo full lenght album, incentrando la proposta musicale su una personalissima visione della musica... Industrial Hip Hop di rivoluzione (l’atteggiamento “contro” è subito chiaro e lampante) è la prima cosa che mi viene in mente, ed anche l'unica se devo essere sincero. Partendo dal presupposto che la metà delle songs sono solo intermezzi di una quarantina di secondi, le altre composizioni spiazzano per l’eterogeneità insita nelle songs stesse, ma al contempo definisco al meglio il lavoro globale, lasciando subito una buona impressione al primo ascolto, arrivando nei successivi a sfociare nella certezza di essere davanti ad un lavoro fresco ed ispirato, capace di spaziare tra le partiture tanto care all'Industrial in stile KMFDM, tra influenze Rap 'Core e tra l'Hip Hop (non a caso l'inserto di una song in italiano, 'Riflessi' mette a nudo le radici romane dei Meschalina), condendo il tutto con un'abbondante dose di elettronica, spesso minacciosa e forzatamente invadente, ma mai fastidiosa. Un bel biglietto da visita in attesa del lavoro sulla lunga distanza.