Nuovo DVD per i leggendari sludger di New Orleans
Eyehategod, intitolato semplicemente
"Live": il supporto contiene due show risalenti al 2009 e al 2010, che la band ha tenuto rispettivamente a Baltimora e Cleveland, oltre a del materiale bonus che analizzeremo più avanti.
Partiamo innanzitutto dai due concerti sopra citati: a livello audio e video le differenze sono minime, poichè entrambi gli show presentano delle riprese che sono molto probabilmente state effettuate dai membri della crew del gruppo con telecamere compatte e professionali. La maggior parte delle immagini quindi provengono da bordo palco o dalla zona mixer, con una buona alternanza tra inquadrature lontane e vicine. Probabilmente il lavoro non è strettamente professionale, ma rispecchia appieno lo spirito intrinsecamente underground ed anticommerciale degli Eyehategod che delle riprese ferme, nitide e pulite non sarebbero state in grado di riprodurre su pellicola. A questo proposito anche la scelta delle location per le registrazioni dei concerti è parsa molto azzeccata, trattandosi di piccoli club in grado di accogliere solamente un numero ristretto di persone. La prestazione del gruppo è maiuscola in entrambe le occasioni, guidata come sempre da un Mike Williams e da un Jimmy Bower carismatici ed in forma e resa ancor più apprezzabile da una qualità sonora davvero buona, capace di far rendere a dovere il riffing paludoso e possente delle chitarre e di far percepire allo spettatore anche la presenza del pubblico, troppo spesso sacrificato in questo tipo di uscite. Ottima anche la scelta delle setlist, che non presentano doppioni e diversificano quindi la visione di "Live" che altrimenti avrebbe rischiato di diventare troppo noiosa. L'intera discografia è rappresentata con brani come le ormai storiche "Blank", "30$ Bag", "Sisterfucker (Part I)", "Kill Your Boss", "White Nigger" o "Depress", giusto per fare dei nomi: per chi non conoscesse gli Eyehategod, sappia che si tratta di una miscela letale di sludge, riff sabbathiani, nichilismo, sociopatia, alcool e droghe assortite. Entrambi gli show presenti quindi sono di ottima levatura, anche se una leggere preferenza va attribuita al conerto di Cleveland, che per scaletta e qualità video è forse superiore (anche se di poco) a quella del concerto di Baltimora.
Come ogni DVD che si rispetti, non potevano certo mancare gli extra che nel caso di "Live" sono tre tracce registrate a Vienna nel 2010, ancora una volta scelte in maniera tale che non fossero già presenti nelle setlist dei concerti principali del supporto. La qualità video è forse inferiore rispetto ai conenuti principali ma testimonia fedelmente quello che gli Eyehategod sanno esprimere sulle assi del palco. Oltre a questi sono inoltre presenti tre videoclip realizzati per "Sisterfucker (Part I)", "Anxiety Hangover" e "The Age Of Bootcamp".
Per gli amanti di questa grandissima band si tratta di un acquisto consigliato, poichè si tratta di un documento di rara efficacia circa la resa e l'attitudine live degli Eyehategod. Chi volesse accostarsi al gruppo farebbe invece meglio ad orientarsi prima sui dischi in studio ed eventualmente arricchire la propria videografia con "Live".
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