Copertina 4

Info

Anno di uscita:2011
Durata:71 min.
Etichetta:Roadrunner Records

Tracklist

  1. GET STARTED
  2. HOT SPOT JUNKIE
  3. GOT IT BAD
  4. AROUND THE WORLD
  5. HIGHER
  6. RETAIL THERAPY
  7. AT THE EDGE
  8. BROKEN
  9. HARD TIMES
  10. DRIVE
  11. I BELIEVE
  12. LUVNU
  13. WOT WE DO
  14. I TAKE YOU
  15. THE LIE
  16. BIG NOIZE

Line up

  • Eddie Jackson: Bass
  • Scott Rockenfield: Drums
  • Michael Wilton: Guitars
  • Geoff Tate: Vocals

Voto medio utenti





Scusate lo sfogo, ma sono stretto da un legame affettivo viscerale verso la band di Tate e soci, e vedere tanto talento sprecato in maniera così grossolana e pressappochista, mi fa venire i brividi. Vogliamo parlare dei testi, immersi nel sociale, con continui riferimenti al mondo di Internet? Vogliamo parlare della solita produzione patinata e curatissima? Vogliamo parlare delle parti rappate, degli inserti di sax, dei mille samples elettronici che infarciscono i vari brani, tutti pericolosamente simili gli uni agli altri? Ma a che serve, se quello che ascolti alla fine ti dà una sensazione di spaesamento completo, di totale disinteresse? Sperimentazione, evoluzione sonora, una costante ricerca del nuovo… sono temi spesso abusati, e non molto tempo fa un mio collega li spiegava come possibile giustificazione alla mancanza di ispirazione. E non si sbagliava affatto.

Non smetterò mai di chiedermi quale possa essere il motivo che abbia spinto una band di questo calibro verso territori musicali così… così, ma una cosa è certa: da quando Chris DeGarmo ha lasciato i Queensryche, si è portato via anche l’anima di questa band.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino
What is this?

Quelli che pensavano che il peggio dei Queensryche fosse"Hear..."si sono dovuti ricredere con questo aborto di album che fa il verso a "Hot Space"dei Queen in quanto ad insulsaggine.Preceduto da un video strip imbarazzante che mostra la band al proprio minimo storico,l'album presenta anche una buona produzione in linea con i Rush ottantiani,ma le canzoni sono di una bruttezza inenarrabile per una band chiamata Queensryche.

disco senza idee e senza ispirazione

con questa sottospecie di disco sono riusciti nell'arduo compito di fare peggio di "Q2K", "Hear in the now frontiers" e "Tribe"... il loro peggior album in assoluto...I'm sorry...bye bye 'Ryche :-(

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 ago 2011 alle 13:13

raccapricciante

Inserito il 02 ago 2011 alle 09:39

Il problema è che anche come disco pop rock fa schifo. Per me possono fare quello che vogliono, se non mi piace poi evito di ascoltarli. Il problema è che qui non è il genere, è la qualità che manca completamente. Già ...

Inserito il 01 ago 2011 alle 18:29

proprio lui, riciclato a produttore/songwriter.

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