Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2011
Durata:49 min.
Etichetta:Frontiers Records

Tracklist

  1. CAN´T KEEP RUNNING
  2. CRYING FOR YOU
  3. IN THE BLINK OF AN EYE
  4. TOO LATE
  5. GINA
  6. THIS IS IT
  7. THE ONE FOR ME
  8. SAID AND DONE
  9. MATTERS TO THE HEART
  10. WHAT LOVE IS ALL ABOUT
  11. MEND MY HEART

Line up

  • Johannes Stole: vocals, keyboards
  • Daniel Palmqvist: guitars
  • Daniel Flores: drums

Voto medio utenti

Tenete d’occhio questa nuova band, amici di Metal.it, e mi riferisco soprattutto a chi tra voi ama l’Adult Oriented Rock, sottogenere che da tempo non sfornava un nuovo adepto convincente e solido. Gli Xorigin, per l’appunto, sembrano fare al caso nostro.

Conosciutisi negli States durante gli anni ’90, il cantante Johannes Stole ed il chitarrista Daniel Palmqvist (ora in forze ai The Murder of my Sweet) sono poi tornati in patria, rispettivamente in Norvegia e Svezia. I due, però, si sono tenuti in contatto, convinti com’erano che dalla loro collaborazione potesse nascere qualcosa di buono. E così nel 2011, affiancati dal produttore/batterista Daniel Flores (già compagno di merende di Palmqvist nella succitata band), i due raccolgono le idee e danno vita agli Xorigin, qui al debutto discografico.

Non vi nascondo la mia sorpresa al primo giro del dischetto, suggestionato com’ero da una copertina ‘spaziale’ in stile Ayreon; ed invece, gli eXogini qui ci propongono dell’AOR/hard rock davvero di classe, rifinito dai suoni di tastiere alle armonizzazioni vocali, sebbene ben solido sulle gambe di una chitarra potente ma mai invadente. Melodia a palate, dunque, dove citare significa fare un torto a chi non viene citato: potrei parlarvi del ritornello indelebile di “Too Late”, della dolcissima ballad “In the Blink of an Eye”, del primo singolo “Can’t Keep Running”, ma ogni brano di “State of the Art” sa pescare con rispetto nei grandi nomi del passando, attualizzandoli soprattutto nello stile dei solos e nella produzione, ma mantenendo quella meravigliosa patina che, a parere di chi scrive, ogni album AOR può e deve mantenere, come se fosse una gemma proveniente da un passato magico.

Insomma, alla prima prova gli Xorigin prendono la mia personale promozione a pieni voti, speriamo che, sulla lunga distanza, riescano a mantenere l’indiscusso valore dimostrato qui.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.