Classico come il panettone a Natale ecco arrivare il consueto appuntamento con la compilation della Relapse, rinomata, per chi ancora non lo sapesse, pusher di musica e concetti estremi. Oramai siamo giunti al sesto appuntamento e, come ogni buon "artigiano" alla fiera comunale, l'etichetta mette in mostra tutta la propria preziosa e straordinaria mercanzia. Volendo snocciolare un pò di cifre c'è da dire che qui abbiamo 2 dischi, 39 pezzi per 39 bands, di cui molti inediti, e circa 140 minuti di musica estrema a 360°. Con tutto ciò, questa compilation ha un solo possibile target d’acquirenti, ovvero coloro che, non conoscendo le bands in rooster, vogliono approfondire la cosa per poi orientarsi su quelle che più lo abbiano colpito. Lo status di cult cui è assurta questa etichetta le hanno garantito un nucleo folto e devoto di fans (io in primis) e quindi penso che già molti kids posseggano dischi delle bands in oggetto. Esprimere un voto o un giudizio su questa release equivarrebbe ad esprimere un giudizio sull'etichetta e in questo caso sono spudoratamente di parte. Ad ogni modo trovatemi un'altra etichetta che possa vantare nel proprio rooster bands quali Neurosis, Today Is The Day, Nile, Skinless, Nasum, Unsane, Dying Fetus, Cephalic Carnage, Burnt By The Sun, Suffocation, Benumb, Halo e via dicendo e allora sarò colpevole di favoreggiamento indebito di una label e potrete appendermi per le palle.
Detto questo traete pure le vostre conclusioni, ma se amate la musica estrema in ogni sua forma non potrete non amare la Relapse.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?