Dietro al progetto Ypotrill si nasconde il bravo polistrumentista Mario Giannelli che con questo “Logarithmic” giunge alla pubblicazione del terzo demo.
Coadiuvato dal singer Andrea Cultrera, il cd si compone di sei brani di complesso death melodico che riecheggiano in una certa misura i primi lavori degli svedesi In Flames.
Inattaccabile sotto il profilo tecnico, “Logarithmic” si muove su linee armoniche di chitarra e tastiere decisamente complesse, armonie queste che necessitano di particolare attenzione durante l’ascolto per non ridurre “Logarithmic” ad un elaborato esercizio di bravura stilistica.
I temi trattati dalle liriche esulano dallo standard a cui siamo abituati da oltre un quarto di secolo, matematica e fisica la fanno da padrone e spiazzano non poco per la loro difficoltà.
“Lograrithmic” rimane però un prodotto che non riesce a coinvolgere fino in fondo chi lo ascolta. Rimane un gap alla voce “feeling” che non riesce ad essere colmato né dai tecnicismi, né da una produzione che smorza l’impegno profuso in sede di songwriting.
Inoltre è troppo marcata la differenza di impostazione fra i cantati di Mario ed Andrea (Giannelli canta le ultime 2 tracce) quasi come se avessero idee differenti su come interpretare le canzoni.
In conclusione rimane la sensazione che manchi davvero poco per raggiungere la quadratura del cerchio, ma che per motivi vari questa sfugga di mano al pur bravo Giannelli.