Autori alcuni anni fa di un demo autoprodotto, i veronesi
Sin Circus giungono alla pubblicazione del loro primo disco ufficiale dal titolo “No sin no fun” tramite Valery Records.
Da una primo ascolto si capisce che alla band non manca la voglia di fare, “No sin no fun” è un album a cui calza alla perfezione l’aggettivo “dinamico” muovendosi (bene) fra thrash e hardcore.
L’attacco iniziale costruito fra la titletrack e “Keep going on” è di quelli frontali, una esplicita dimostrazione di forza: canzoni adrenaliniche dalle ritmiche forsennate che affondano le radici nella scuola d’oltreoceano ma che, allo stesso tempo, possono essere ricondotte anche a quello che hanno prodotto i nostrani Extrema.
La sensazione che si prova durante l’ascolto è quella di avere fra le mani un disco tagliato e cucito per essere suonato su di un palco da un gruppo affiatato che rema nella stessa direzione.
Del resto, la band veronese fa delle esibizioni live un punto di forza avendo fatto tappa in lungo e in largo in tutta la Penisola come spalla a quotate band come Crematory, Holy Moses, Raw Power ed Extrema.
Peccato per il calo di tensione che si avverte dopo la semi-ballad “The right choice”, pezzo che non mi ha convinto troppo e che si può etichettare come “passo falso” all’interno di un lavoro quadrato e smussato con l’accetta.
Da monitorare nel prossimo futuro.
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