Secondo disco in 10 anni di carriera per i Cipher System, un tempo famosi anche con il moniker di Eternal Grief e provenienti dalla fredda e prolifica Svezia. E devo dire in tutta onestà che se per ogni 7 anni di attesa il risultato è un disco di questo livello, ben venga aspettare.

"Communicate the Storms" è infatti un album più che buono, che riprende le coordinate del precedente "Central Tunnel 8" aggiungendo una palese maturità a livello di songwriting e un ricercato gusto per la melodia. Il disco suona globalmente più atmosferico del precedente, grazie in particolare a un lavoro certosino da parte del tastierista Peter Engstrom, che regala sprazzi di elettronica lungo tutta la durata del disco, impreziosendo un già notevole sforzo da parte degli altri componenti della band, con in testa il cantato ora in growl ora pulito del vocalist Karl Obbel.
Le coordinate musicali dei Cipher System vanno dai primi Soilwork e In Flames fino agli odierni Scar Symmetry, ricordandoli a più riprese soprattutto nella melodia dei ritornelli e nella parti di cantato pulito, oltre all'uso smodato dell'elettronica.
Elettronica che a volte la fa da padrona, come in "Project Life Collapse", a volte serve solo come introduzione a canzoni devastanti quali "God's Terminal" o la conclusiva "The Failure Starts", dove la componente più affine al Death metal fuoriesce in tutta la sua violenza, senza però mai dimenticare la melodia, molto più presente in questo disco rispetto al precedente lavoro.

In conclusione un ottimo disco quello degli svedesi, che soprattutto dopo l'accordo stipulato con Nuclear Blast dimostrano di poter competere coi grandi del settore, pur da sconosciuti. Se gli ultimi lavori dei già citati Soilwork e In Flames vi hanno deluso e se gli Scar Symmetry hanno ormai usurato il vostro stereo, date una chance ai Cipher System, sicuramente non ne rimarrete delusi.

Quoth the Raven, Nevermore..