... THROUGH THE GATES OF HELL
AS WE MAKE OUR WAY TO HEAVEN
THROUGH THE NAZI LINES
PRIMO VICTORIA

Per quanto i Sabaton non siano stati baciati da nessuna delle Sette Muse, si sono, via via, imposti per la costanza e la coerenza con cui hanno portato avanti il proprio percorso musicale, in studio e sopratutto dal vivo, come avevano, ad esempio, dimostrato in occasione del loro passaggio in Italia al Gods of Metal del 2010.

Arriva quindi il momento giusto il loro primo Live Album, registrato durante il Sabaton Cruise, una crociera a base di Heavy Metal che nel Dicembre del 2010 ha attraversato le onde del Mar Baltico; ed è un peccato che Joakim Brodén si rivolga ai presenti sopratutto in svedese, ricorrendo raramente all'inglese, limitando così la comprensione di quei momenti che fanno da collante tra le varie canzoni.
Ben pochi dubbi, invece, su questo versante: un roccioso Power Metal e testi che affrontano guerre e battaglie, dal più o meno recente passato, declamate con la voce possente di un Brodén che non sembra perdere nemmeno un colpo, vero condottiero di una formazione affiatata e compatta.

Così, evitando di finire stritolati dai cingoli della "Ghost Division" e scampati ai siluri di "Wolfpack", alle lame affilate degli "Swedish Pagans" ed al fango di "The Price of a Mile", si riesce infine ad attraversare, più o meno incolumi, gli sbarramenti messi su dai Sabaton nel corso della loro esibizione, che si trasforma anche in un interessante e convincente Best of... per questi defenders (e che lo siano lo confermano nell'omaggio di "Metal Medley" dove sono citate diverse bands & metal songs) provenienti dalla sempre prolifica Svezia.

La versione digipack di "World War Live..." si presenta sul mercato con un secondo CD live, e qui i brani sono stati registrati in giro per l'Europa (purtroppo Italia esclusa), e pure un DVD con una sezione live e diversi videoclip.

Che dire, i Sabaton non saranno certo dei fenomeni, ma rimangono dei veri combattenti, ed in questo schierati con quello che è ormai il loro immaginario lirico, e meritano la nostra stima e considerazione.
Eppoi non sono poche le loro canzoni che si fanno ascoltare con piacere... e qui ne sono raccolte parecchie.

Well, its a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...