Al quarto album, gli Screaming Shadows di Francesco Marras hanno cambiato la metà della line-up: entrano in campo Gianluigi Girardi (Crown of Autumn) alla voce ed il buon Mattia Stancioiu (Labyrinth, Vision Divine, Crown of Autumn) alla batteria ed alla produzione, condivisa ovviamente con il mainman Marras. Il risultato è molto, molto interessante, vuoi per il bel timbro di G.G., vuoi per una produzione moderna e potente, vuoi soprattutto per un buon momento ispirativo, che fornisce agli Screaming Shadows una manciata di bei pezzi, carichi e convincenti. Intervallate da tre brevi momenti strumentali, le canzoni di “Night Keeper” si attestano su un power metal melodico e mai velocissimo, in cui anche i solos sono parte della canzone, senza inutili protagonismi da parte di nessuno. La cosa giova e non poco alla fruibilità dei pezzi, tra cui mi sento di citare “Holy Knights”, la lunga e articolata “In the Dawn of Time”, la epica “Free Again” (il Graz sbaverebbe dietro brani come questo!), in cui non canta Girardi, ma chi è, sembra davvero Bruce Dickinson… sicuro non sia lui??? Ma no, ma no! È solo il guest vocalist Alessandro Marras dei Virgin Killer (Iron Maiden tribute band), ecco chi è! E c’è anche Pier Gonnella (Necrodeath) al secondo solo di chitarra, sempre su questo brano, che di certo si dimostra uno dei più interessanti del lotto. Ma con questo non intendo togliere un grammo di merito a Girardi, che sugli altri brani mantiene standard elevati, ed un tipo di cantato perfetto per il genere qui proposto.

Ciò non toglie che non tutti i brani mantengono lo stesso livello qualitativo, ma bisogna capire cosa vi interessa ascoltare: se amate il power melodico e ben costruito, i nostrani Screaming Shadows potrebbero essere una piacevole scoperta, o una gustosa conferma. Thumbs up!