Pregevolissima release per il grande Mike Tramp, grande interprete del Rock, di quello sanguigno, prima con i White Lion, poi con la parentesi Freak Of Nature ed ora in veste solista (attendendo l'atteso comeback del Leone Bianco). Questo doppio live racchiude in maniera egregia tutta l'energia, il sudore e la grinta di un live set nudo e crudo, senza troppi ritocchi da studio o inganni di sorta. Nella serata tenutasi al Pumphouse Club di Copenhaghen (città natale del buon Mike), e qui immortalata su supporto ottico, Tramp ed i suoi "ragazzi", passa in rassegna diverse composizioni dall'ultimo buon 'More Life Than This', innestando diversi episodi da 'Recovering The Wasted Years' (vedi 'Mr. Death', 'If Ain't Gonna Rock', 'Falling Down', 'Living A Lie' e 'Follow Your Dreams'), senza dimenticare il grande passato dei White Lion (come rimanere impassibili di fronte a 'Living On The Edge', 'Broken Heart', 'Wait', 'Little Fighter' o ad 'When The Children Cry'?) qui opportunamente riarrangiato per rendere queste grandi canzoni più omogenee al sound attuale della band, e senza scartare gli anni dei Freak Of Nature (la sola 'What Am I' risplende ancora come allora). Il feeling che viene trasmesso dal questo 'Rock'N'Roll Alive' è un qualcosa di palpabile, di vivo, di dannatamente vero. Non so, sarà che musicisti di questa razza e caratura oggigiorno è sempre più difficile trovarne, sarà la magia che la voce del biondo rocker trasmette, con quel suo tono roccioso ma sempre malinconico e sfuggente, sarà perché il fondo è solo ottimo Rock'N'Roll, ma questo platter è una trappola sonora che prende dentro e difficilmente ti lascia... una volta ascoltato si sente il bisogno di riascoltarlo, ancora ed ancora. La produzione del live è quella giusta, ruvida ma chiara e compatta, con buoni suoni ed altrettanto buona corposità e pasta. Le chitarre scaricano elettricità, la batteria riempie il giusto, il basso supporta magnificamente la verve del mood, e la voce... beh, questa è già storia. Se volete ascoltare un dischetto con le palle quadrate, fatevi avanti, perché racchiuso in questi 110 minuti di Rock c'è tutto quello che un dischetto del genere deve contenere. Scusatemi se è poco. Nota: a conclusione del live, troviamo 'Rocking In A Free World' originariamente di Neil Young, qui però presentata in versione medley con altri "pezzi di storia"... da 'The Boys Are Back In Town' di Thin Lizzy a 'It's A Long Way To The Top (If You Wanna Rock'N'Roll)' degli AC/DC, per arrivare a 'We Will Rock You' dei Queen. Questo è rispetto. Questa è classe.
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