Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2003
Durata:57 min.
Etichetta:Massacre
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. THE RISING
  2. HEATHEN MACHINE
  3. I WISH YOU WERE HERE
  4. CHEMICAL IMBALANCE
  5. NO PLACE LIKE HOME
  6. THE EYES OF ALL THE WORLD
  7. JUST BEFORE YOU LEAVE
  8. WAKE UP CALL
  9. NECESSARY EVIL

Line up

  • John K: vocals
  • Lionel Hicks: drums
  • Pete Southern: guitar
  • Bill Yates: guitar
  • Tony Ritchie: bass

Voto medio utenti

Il disco che i Queensryche non sono stati capaci di fare dopo "Empire"? Alla Massacre le sanno sparare grosse in occasione dell'uscita del quinto cd di questa band inglese che ha finalmente trovato una stabile line-up con l'arrivo di John K, una sorta di Geoff Tate dei tempi d'oro che ha dato ai Balance Of Power una direzione musicale più precisa. Prog metal con tastiere spesso relegate in seconda fila, il sound molto appesantito dai riffs di chitarra, brani di media durata con una struttura non troppo semplice ma comunque melodica, che non si perdono in trame strumentali complesse, già nella breve "The Rising" John K ci dà una prova più che positiva di quanto sia degno di essere paragonato a Tate, "Heathen Machine" ha una ritmica quasi power-speed, intermezzo strumentale ed un refrain che entra subito in testa, in "I Wish You Were Here" le influenze di Dream Theater ma soprattutto dei Van Den Plas sono evidenti ma ben sviluppate, in "Chemical Imbalance" John K è una via di mezzo tra Tate e Dickinson (il refrain corale con tanto di oh oh oh oh è troppo maideniano ma comunque ben riuscito ), "No Place Like Home" parte con voce e pianoforte per poi diventare un heavy prog con tastiere in bella evidenza, un cambio di ritmo nella parte centrale molto atmosferico ed un altro refrain riuscito, ma è "The Eyes Of All The World" il brano più "Power Of Balance" di tutto il cd, un perfetto mix di potenza, ritmica, tecnica e melodia in stile personalissimo, refrain impreziosito dall'aggiunta di cori ed un break centrale strumentale con cambi di tempo perfetti. "Just Before You Leave" è un lento che alterna momenti voce-piano ad altri più in stile classic-heavy da ballad pura, "Wake Up Call" ci riporta al prog classico in stile Fates Warning (stile "Parallels", ascoltate alcuni passaggi strumentali e troverete anche qualcosa di "A Pleasant Shade Of Grey"), l'intro di "Necessary Evil" ed il suo successivo sviluppo di tastiera ricordano l'overture di "Evolution" ("V" dei Symphony X), poi il brano diventa troppo ripetitivo nel refrain, mantenendo però una ritmica sostenuta. Per concludere, lasciamo stare paragoni illustri e troppo azzardati, questo è un discreto prodotto che può piacere molto non solo agli amanti di bands come Fates Warning, Threshold, Van Den Plas, un cd da comprare se non altro per ammirare la prova vocale di un singer che di sicuro in futuro farà parlare molto di sé.
Recensione a cura di Carlo Viano

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