Copertina 8

Info

Anno di uscita:2011
Durata:61 min.
Etichetta:Lion Music
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. SENSELESS
  2. PAY FOR THEIR ART
  3. BLIND SOUL
  4. SLAVE TO THIS WORLD
  5. DON’T KILL YOUR DREAMS
  6. OVER AND OVER AGAIN
  7. THE ENDLESS SLEEP / THE ENDLESS SLEEP
  8. THE ENDLESS SLEEP / WHAT AM I SUPPOSED TO DO
  9. THE ENDLESS SLEEP / LEGACY
  10. THE ENDLESS SLEEP / I’M LEAVING THIS WORLD
  11. THE ENDLESS SLEEP / TELL ME THE TRUTH

Line up

  • Göran Nyström : Lead and backing vocals
  • Tommy Ermolli: Guitar
  • Daniele Liverani: Keyboards
  • Alberto Rigoni: Bass
  • Dario Ciccioni: Drums

Voto medio utenti

Con perfetta cadenza biennale, torna Daniele Liverani, superbo tastierista/chitarrista/compositore nostrano (qualcuno ha scordato la trilogia “Genius: the Rock Opera”? Io no!) con i suoi Twinspirits, prog-metal band di belle speranze, che ci reca in dono il nuovo “Legacy”.

Al grido di “squadra che vince, non si cambia”, la band conferma la line-up dello scorso “The Forbidden City”, con Göran Nyström dietro al microfono, a finalizzare un gioco di squadra ben congegnato, che parte dalle abili bacchette di Dario Ciccioni, a mio avviso uno dei migliori batteristi che l’Italia abbia sfornato negli ultimi anni. Ma qui, come detto, è il gioco di squadra che fa la differenza: nessuno, per nessun motivo, potrebbe mai definire i Twinspirits come un progetto di Daniele, e non perché manchino i solos (anzi, ce ne sono, e di bellissimi), ma perché l’obiettivo è decisamente puntanto sulle canzoni, e non sui musicisti singoli che le interpretano.

Undici i brani che compongono “Legacy”, ma in realtà sarebbero solo 7, visto che le ultime cinque tracce vanno a comporre la lunga suite dal titolo “The Endless Sleep”, di cui vi parlerò tra poco. Ma partiamo dall’inizio: la lunga “Senseless” apre le danze con un mood doloroso e malinconico, per poi lasciare spazio a “Pay for their art”, dal bel riff in apertura, ma che condivide con la precedente una sensazione dolorosa e mai felice… Sensazione che mi si rafforza leggendo i testi di questo cd, che molto hanno a che fare con la disillusione dell’uomo nei confronti dei suoi simili, dall’amore tradito all’amicizia persa, dalla poca fiducia nella gente all’inaridimento delle emozioni e dei sentimenti. Sarà solo la bella e delicata “Don’t kill your Dreams” a fornirci un raggio di sole, un motivo per sperare, imparando ad accettarsi per come si è. La perla di song più bella di questa prima parte, però, spetta per il sottoscritto a “Over and over again”, in cui tutta la band si esprime al massimo delle proprie capacità, ed in cui ogni singolo musicista sprigiona il meglio dal proprio strumento, voce compresa.

Ed eccoci dunque alla suite: i cinque movimenti che compongono “The Endless Sleep” sono la perfetta summa di questo “Legacy”. Tutto inizia con una intro strumentale in punta di archetto e strumenti classici, per poi esplodere in una stupenda “What am I supposed to do”, dal riffing pesante ed ipnotico (il lavoro di Tommy Ermolli alle chitarre, in questo album, è da applausi). In circa ventotto minuti, i Twinspirits riescono a farci andare su e giù in un’altalena di suoni e sensazioni, spremendo dai loro strumenti una Musica con la M maiuscola, sempre in bilico tra heavy metal, prog, AOR, power e chi più ne ha più ne metta.

Guardando indietro, la carriera dei Twinspirits sembra in costante crescendo, segno senza dubbio di una fiducia in se stessi e nei propri mezzi, corroborata dall’apprezzamento di una fan base in continua crescita. i miei personali complimenti ad una band che merita le attenzioni delle orecchie più smaliziate, curiose ed ingorde che alberghino tra di Voi, o fedeli lettori: questo album, per dirla con una parola sola, merita.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 apr 2011 alle 14:14

Non perderò sicuramente l'occasione di ascoltarlo :) E aggiungo a quanto detto da Pippo in recensione, che Daniele è una persona SQUISITA, senza grilli per la testa, con solo tanta voglia di fare buona musica. Ho avuto l'occasione di "conoscerlo" virtualmente quando mi sono interessato ad acquistare la trilogia di Genius, mi ha sempre risposto con cortesia, mi ha inviato lui direttamente i 3 cd (scontandoli di parecchio), autografandoli e dedicandoli. Mi ha risposto a domande riguardanti la promozione di Genius, la sua realizzazione, il concept di fondo..ci fossero più personaggi così nel mondo della musica ne avremmo tutti da guadagnarci :)

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