Continua senza sosta la campagna di ristampa del catalogo dei
Death del compianto Chuck Schuldiner da parte dell'etichetta
Relapse, oggi impegnata nella reissue di
"Individual Thougth Patterns". Per quel che riguarda l'aspetto storico e musicale, vi rimandiamo alla
recensione redatta a suo tempo dal sottoscritto e che potete trovare all'interno del nostro portale. In questa sede ci occuperemo invece dell'aspetto formale e dei contenuti extra di questa ristampa: come per il precedente "Human", la Relapse ha voluto non solo ristampare il disco ma mettere anche mano al mixer per attualizzare i suoni di "Individual Thought Patterns" rendendoli al passo con i tempi. Non che la produzione originale ne avesse bisogno, ma il disco oggi suona decisamente meglio e in modo pulito e cristallino, beneficio di cui gode più di tutti il basso di
Steve Di Giorgio che può così essere apprezzato meglio. Come per "Human" (anche se in misura inferiore, visto che il precedente disco mostrava maggiori lacune in fase di mixing) quindi le canzoni riescono a suonare molto più potenti e cattive e soprattutto è più facile cogliere le sfumature e perdersi nei raffinati passaggi tecnici del disco che nella versione originale era più difficile individuare. Questa volta anche i contenuti extra sono interessanti, visto che nella versione 2 CD in nostro possesso è presente un concerto che i Death hanno tenuto in Germania nel 1993 con
Gene Hoglan,
Steve Di Giorgio,
Chuck Schuldiner e
Craig Locicero. La qualità audio è discreta e la setlist contiene pezzi storici come "Leprosy", "Living Monstrosity", "Lack Of Comprehension", "Overactive Imagination", "Within The Mind" o "In Human Form" che nei live ufficiali della band non hanno mai trovato spazio; buona la prestazione del gruppo, in alcuni frangenti macchiata da un Locicero che pare scordato ("Lack Of Comprehension" viene letteralmente rovinata in questo senso) o semplicemente fuori forma/tempo, rovinando così la resa di questo live seppure chiaramente di recupero. Bello sentire come DiGiorgio proprio non ci pensi a eseguire i brani semplicemente ma cerchi di arricchirli con nuovi passaggi o trovate, mentre come sempre Schuldiner e Hoglan sfoderano il loro immenso talento. Un modo per sentire in versione live dei brani poco considerati nelle stlist dei Death nella loro ultima parte di carriera. La cover finale in versione strumentale di "The Exorcist" dei
Possessed, presa da qualche sessione di prove, lascia poi il tempo che trova e può al limite essere interpretata come un tributo alle origini e influenze della band floridiana. La versione di lusso in 3 CD inoltre contiene un terzo supporto infarcito delle solite tracce demo che francamente riteniamo abbiano un qualche interesse solo per i fan più scalmanati.
Aspettando la ristampa di "Spiritual Healing" e l'annunciato nuovo DVD dei Death sempre a firma Relapse, chiudiamo la recensione consigliando l'acquisto di questa ristampa solamente a chi (disgraziatamente per lui) ancora non possedesse una copia originale di "Individual Thought Patterns" o a coloro che soffrono di mania di completismo e di feticismo nei confronti dei Death, anche se il live del 1993 potrebbe fare gola a molti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?