Copertina 6

Info

Anno di uscita:2011
Durata:42 min.
Etichetta:Crash & Burn Records

Tracklist

  1. DAMNED LOVE
  2. ALL AROUND ME
  3. MY DEMON
  4. DEATH OF DEATH
  5. LADY OF THE NIGHT
  6. FROZEN (MADONNA COVER)
  7. ALL DARKNESS FALL
  8. THE WINDOW
  9. NIGHTMARE

Line up

  • Massimo Cassol: bass
  • Thomas Manfroi: drums
  • Fabio Perucchini: vocals, guitars
  • Simone Scardanzan: keyboards
  • Angela Castellani: vocals

Voto medio utenti

Tornano sulle scene dopo 2 anni di "vacanza" i veneti Seven Dark Eyes, paladini di un Gothic metal al femminile molto classico, pur cercando di bilanciare, con risultati alterni, due approci differenti quali quello più sinfonico alla Nightwish e quello più aggressivo alla Lacuna Coil.

Dopo queste premesse e i debiti paragoni, che nel caso di una band giovane come questa sono d'obbligo per chiarirci un po' le idee su cosa andremo ad ascoltare, inoltriamoci nei meandri di "All Around Me".
Il disco è globalmente discreto, pur non raggiungendo picchi particolarmente alti, risultando leggermente inferiore al suo predecessore "Across Oneiric Land", che invece aveva mostrato almeno qualche canzone davvero degna di nota.
Qui il livello è come già detto sicuramente sufficiente, ma mancano le hit, quelle canzoni che si piantano nella testa e si fanno canticchiare anche una volta premuto il tasto Stop. L'unica che riesce in questo scopo è "Death of Death", che soprattutto nel refrain centrale riesce a risultare incisiva e particolare.
Da citare sicuramente anche la ben riuscita cover di "Frozen" di Madonna, scelta molto particolare e azzardata anche se non al 100% inedita, che mette in mostra le qualità di Angela, qualità non eccellenti ma di buona fattura, che si assestano in pratica sul livello di sufficienza sul quale si assesta tutto il disco.
Ottima invece la prova a livello strumentale, in particolare nei sempre azzeccati e mai di troppo inserti di tastiera di Scar, puntuale e preciso nei momenti a lui dedicati.
Un difetto che invece ho notato e che mi è saltato immediatamente all'orecchio è, come purtroppo spesso accade per le band italiane, la pronuncia dell'inglese e soprattutto la scelta di alcune lyrics. Perchè quando ascolti qualcosa del tipo "You are Evil, you are my Demon" oppure "Death is something that you can't control, in fact you don't know when she'll come" ti rendi conto che forse una maggiore attenzione da questo punto di vista aiuterebbe a rendere il disco leggermente più appetibile.

Per chiudere, "All Around Me" è un disco che nulla aggiunge e nulla toglie alla carriera dei Seven Dark Eyes, non affossandola ma nemmeno elevandola a standard maggiori. Speriamo che col terzo album arrivi la maturità che finora è mancata. Ecco, magari evitiamo di cambiare per la settantaquattresima volta cantante, che dite?

Quoth the Raven, Nevermore..
Recensione a cura di Andrea Gandy Perlini

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 17 nov 2011 alle 09:34

Hai ragione..faccio ammenda. Sparisce il discorso sulla rima ma rimane a mio parere il concetto di fondo sull'eccessiva "italianizzazione" dell'inglese :)

Inserito il 17 nov 2011 alle 08:59

Leggendo il testo mi sono accorto che la frase che dici tu "you are evil, you are my DEVIL" in realtà dice "you are evil, you are MY DEMON" è anche il titolo della canzone.....

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