I romani Slaughter Denial sono arrivati piuttosto velocemente alla loro prima fatica discografica, l'EP "Eyes Of Madness", e lo fanno anche piuttosto pesantemente.

Il loro è un Death Metal feroce e violento, che sfrutta tanto le evidenti influenze Thrash quanto un approccio quasi Brutal, un substrato sul quale ben si giostrano i cinque musicisti che fanno parte del gruppo, dall'ottima sezione ritmica (con il basso di Claudio Colantoni che ruleggia!) alle schermaglie vocali tra le vocals del frontman Fabrizio Losapio e del chitarrista Roberto Castorrini, mentre sono proprio le performance delle sei corde a non brillare particolarmente, più che altro in fase solista, dato che anche qui nessuno si tira indietro quando c'è da pestare.

Brani come l'ottima "Smile", "Maniacal Organized Tragedy" ma anche - al di del titolo - "Smegma Violenta", sono vere mazzate sonore, affibbiate con cognizione di causa, in linea con quanto già fatto da formazioni come Pantera, Cannibal Corpse, Testament o Lamb of God.
Peccato solo che nel finale dell'EP ci sia un evitabile calo, sopratutto per via di "Never!", breve outro strumentale, e della sua coda simil demenziale.

Il minutaggio ridotto e qualche evidente ingenuità, tengono a freno i facili entusiasmi, anche se saremo felici di lasciar loro le redini in occasione del prossimo lavoro, il primo sulla lunga distanza.

Well, its a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...