Attendo ansiosamente di vedere questo dvd. C'ero a Milano e ho trovato ottimo il concerto. Sulla recensione non discuto, non avendo ancora ascoltato una nota di questo lavoro. Solo un paio di osservazioni sulla scaletta: 1) Da maniaco delle setlist, penso che se c'è una band pessima nella compilazione delle suddette, sono proprio i finlandesi. Sempre le stesse canzoni, pochissimi ripescaggi, in generale insieme troppo corto, tanti assoli in mezzo, ecc. La cosa assurda in questo caso non è, a mio parere, l'assenza di brani da Silence (il loro capolavoro per me è Reckoning Night ma chissenefrega!) quanto il fatto che, sapendo in anticipo di dover fare un dvd, sarebbe stato forse più vincente compilare una setlist apposita. Il break acustico con chicche rarissime eseguite è stato grandioso, ma francamente non sufficiente. 2) The boy who wanted to be a real puppet e My Selene non sono mai state suonate dal vivo, che io ne sappia. Abandoned..., Wolf & Raven, End od this chapter non vengono suonate da dieci anni più o meno. E' proprio questo il problema: poca fantasia, sempre le solite cose. E proprio per questo mi sa che non andrò più a vederli. Per quanto li ami alla follia, se il concerto è sempre quello ti stanchi, nulla da fare. 3) Dal vivo Kakko è pietoso. E dunque non è un buon cantante. In studio di cantare son capaci tutti. Kakko è un grandissimo songwriter, un paroliere geniale ma, ahimé, come cantante fa schifo. E questo è un problema...
Tony Kakko.......
Tony Kakko fa kakkare....ma almeno ha il buon gusto di non fare troppe sovraincisioni sulle sue scandalose performance live. la scaletta invece secondo me è meno peggio di quello che puo' sembrare; nel senso che essendo già uscito un live nel 2006 che era una sorta di "best of" sarebbe stato poco saggio riproporre una setlist pressochè analoga....poi dal vivo si fa quello che teoricamente viene meglio e non sempre quello che è ritenuto più bello....o una via di mezzo insomma.
Sulla scaletta concordo pienamente, mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa di un po' più veloce, le canzoni che hanno fatto dei Sonata Arctica una delle più importanti band Power Metal al mondo. Studio canto da tre anni, ancora poco se vogliamo, ma a giudicare da quello che ho visto penso che il povero Kakko non se la passi bene a livello di salute, e lo dico in qualità di fan che ha amato alla follia come ha cantato nel penultimo live, "For the Sake of Revenge", in cui se l'è cavata egregiamente con una scaletta non semplice. Sono rimasto davvero deluso soprattutto all'ascolto di Blank File, la canzone con le note più alte che abbiano mai composto, le quali note sono state prese tutte un ottava sotto... comunque sono rimasto anche io piacevolmente colpito da Eljas, che si sta rivelando QUASI all'altezza di Jani, vediamo cosa farà nel prossimo album (ho avuto modo di ascoltare dei suoi lavori da solista e spero ci metta lo stesso impegno che ha messo in questi ultimi). E io continuo a sentire a mala pena il basso di Marko...