Nuova uscita per la Chorus Of One Record che ci propone questo "The Lake Will Bring Everything to Light" dei
Minus Tree, un singolo - su vinile - che segue a breve distanza l'uscita del loro EP (autoprodotto) "Individual", incanalandosi nello stesso filone: un Hardcore solido, energico e ben articolato, non molto lontano da quanto già fatto dai britannici More Than Life o Dead Swans, e che comunque non si chiude a riccio sui soliti schemi, ma sa offrire il fianco ad influenze di più ampio spettro.
I due brani presenti sul lato A, "Ashes Of '67" e "Night 17", puntano più sulla potenza che sulla melodia, un Hardcore non velocissimo ma schiacciasassi, mentre sul retro la formazione pugliese offre le cose migliori a livello compositivo, mostrando di saper esprimere non solo rabbia ma anche malinconia ed un vago senso di disagio.
Ma, qualunque sia la facciata del vinile, l'impatto resta evidente, con i Minus Tree che trovano il giusto equilibrio tra aggressività e tocco melodico, sopratutto nella ritmica e nel guitarwork, non sempre ben supportati dalla prova vocale, nella quale si alternano, urlando forse un po' troppo, Roberto e Vito, frenando i risultati che queste quattro canzoni, legate tra loro da un concept sulla solitudine e sull'isolamento, meriterebbero.
Non male, ma ora aspettiamo i Minus Tree alla prova di un minutaggio più consistente (qui non si arriva ai nove minuti!) e, possibilmente, maggiormente concentrati e sopratutto migliorati nella propria performance dietro al microfono.
Well, it's a dirty job but someone's gotta do it
And it's a dirty review but someone's gotta write it ...
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