Ci sono epoche lontane che ai giorni nostri hanno la facoltà di rivivere attraverso i libri, la cinematografia e la musica. Ci sono epoche lontane ove il misticismo ed il rispetto per l'ignoto erano venerati, quando gli Dei erano Le Foreste, Il Vento, Il Fuoco e L'Acciaio, quando l'uomo era il Figlio della Terra, punto e basta. La band austriaca Dargaard (giunta al quarto album) sembra ricordarsene lavoro dopo lavoro, dischetto dopo dischetto, come questo 'Rise And Fall' dimostra. Tharen (già con Abigor, Amestigon, Heidenreich e Dominion III) accompagnato dalla sirenica voce di Elizabeth Toriser (anche lei già su Abigor, Antichrisis e Dominion III) apre i cancelli del tempo fondendo in maniera più che organica tranquille ed enigmatiche atmosfere Dark con partiture Medieval e Folk (spesso vicine a quello più prettamente pagano), compattando il tutto con pozioni druidiche, petali di rosa ancestrale e polvere in frammenti orchestrali, quasi a rimembrare i gioielli di Basil Poledouris (vedi le soundtrack dei due Conan), ove anche la discreta lunghezza delle varie songs non sembra infettare la bontà del lavoro. Certo, 'Rise And Fall' è sempre e comunque un dischetto di non facile digeribilità, a tratti ostico, che necessita di un'ora di tranquillità più assoluta per essere gustato fino in fondo, meglio in solitaria tenzone ed in un ambiente per l'occasione appropriatamente addobbato. Lasciatevi condurre nei meandri oscuri dei dieci minuti della titletrack, nella pacatezza della Corte di 'Bearer Of The Flame', nelle danze fuori dal tempo e dello spazio di 'Takhsis Dance', nella verde fragranza di 'Queen Of The Woods' o nelle inquietanti nebbie di 'The Halls Of Dargaard'. Un dischetto che i cultori del genere possono far loro tranquillamente, mentre rimane altamente consigliato a tutti gli estimatori del mondo Fantasy.
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