Molti dei nostri lettori di sicuro conoscono il tastierista italiano che opera sotto il monicker
Mistheria, e una buona parte di voi (almeno lo spero!) non si saranno fatti sfuggire il maestoso “
Dragon Fire”, piccolo gioiello prog-metal con una lista di guests lunga così. A distanza di un anno, sul finire del 2011 appena terminato, Mistheria si concede una divagazione molto personale, dando alle stampe questo “
Keys of Eternity”, il cui il tastierista si isola, regalandosi/ci/vi un album di composizioni interamente eseguite da lui. Di conseguenza niente metal, ma composizioni per pianoforte o strumenti a tastiera, eseguite tutte dal Nostro, anche con l’aiuto di piccole e mai invadenti programmazioni al computer.
Cinquantuno minuti di musica molto intima, da ascoltare preferibilmente al crepuscolo, in cui Mistheria dà prova, qualora ce ne fosse bisogno, delle sue indiscusse doti tecniche e compositive. Alcuni momenti di questo “Keys of Eternity” sono scritti da altri compositori; in particolare, il cd si conclude con il bellissimo “
Notturno in Em” di
Chopin, ciliegina sulla torta.
È ovvio che, essendo l’album interamente strumentale e quasi interamente eseguito al pianoforte, io debba indirizzare la sua fruizione agli appassionati dello strumento, o della musica classica. Ciò non toglie che Mistheria sia un artista di elevato spessore, godibile da chiunque di voi abbia un buon rapporto con la musica. Un momento molto intimo e personale, una doverosa parentesi che di sicuro porterà il nostro, a breve, a deliziarci con le sue scorribande in ambito metal.
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