Non fatico ad immaginare che sia un bel disco, ma atrettanto ad immaginare che è imparagonabile ai precedenti, visto che fra i nomi degli artisti coinvolti c'era roba tipo Glenn Hughes, John Wetton e lo stesso compianto Mel Galley. proverò ad ascoltarlo, intanto mi vado a sparare Dance with the Devil e Did it all for Love....
Sì, meglio dedicarsi alle cose vecchie a questo punto! Però la minore qualità non è "colpa" degli ospiti, eh, diciamo che il songwriting è meno ispirato del solito. ;-)