Prendete il manuale del perfetto gruppo doom metal e apritelo a pagina uno. Ci sarà sicuramente scritto di mantenere moooolto bassi i tempi, di scrivere riff il più dissonanti possibile, di adottare uno stile vocale basso e terrificante e di allungare la durata delle canzoni anche a costo di renderle un pò ripetitive. I finlandesi "My Shameful" hanno studiato a memoria la lezione e finalmente arrivano a farci ascoltare il loro compito scritto grazie all'italiana Nocturnal Music. Che dire? "To All I Hated" è un album troppo freddo, troppo calcolato, troppo schematizzato per risultare interessante. Di per sé è anche piacevole ascoltarlo, ma con i capolavori che hanno prodotto geni del calibro di Anathema e My Dying Bride non ce n'era davvero bisogno di un disco costruito a tavolino come questo. Mancano soprattutto le emozioni, e nel doom ce n'è molto bisogno... la batteria elettronica poi non aiuta particolarmente nell'arduo obiettivo di rendere quest'opera più umana. I riff sono anonimi, gli accordi abusati e stra-conosciuti, in più in due punti l'ascolto diventa anche difficoltoso a causa di alcuni fischi di chitarra che trapanano letteralmente le orecchie da una parte all'altra. Essendo un mini-cd apripista al vero full length non so se dichiararmi speranzoso magari in una correzione di questi difetti o se essere preoccupato per la futura nascita di un'altra opera sulle stesse coordinate di "To All I Hated". In definitiva, buttate via il manuale del perfetto gruppo doom metal, e lasciate che la musica vi venga fuori spontanea. Solo allora un vostro lavoro potrà dirsi pienamente riuscito.