Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2004
Durata:35 min.
Etichetta:Twilight
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. FRUHLINGSERWACHEN
  2. RIPPING ANGELFLESH
  3. WITH THE FOG THEY COME
  4. DEFLORATION
  5. 1914
  6. BIBLIST BURNER
  7. WORLD FREE OF CHRIST
  8. ENDSTILLE

Line up

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"The german radio has just announed that Hitler is dead...". E' con questa frase, ripetuta più volte, che si apre l'intensissimo album dei tedeschi Endstille... un gruppo di malati, appassionati di guerra, armi, maschere a gas, violenza insensata e odio nei confronti del cristianesimo. Di carne al fuoco (sembra quasi una battuta) ce n'è davvero molta, a partire dalla title track che sembra praticamente una scarica di MG42 in pieno volto (e chi ha giocato a Medal Of Honor o Call Of Duty sa bene cosa significa..!). Ovviamente il termine di riferimento è quel "Panzer Division Marduk" che ormai conosciamo bene o male tutti a memoria, una specie di war black metal quasi sempre incentrato su velocità sostenute e classico riffing svedese. Gli Endstille ci vanno proprio vicini, ma la loro proposta ha nelle retrovie un lavoro particolarmente intelligente che gli permette di superare le sensazioni di già sentito in modo piuttosto esaltante. Immaginate di essere in trincea. Attorno a voi i colpi continuano a mietere vittime, mentre lo scoppio di una granata vi stordisce al punto da vedere la scena al rallentatore. Gli aerei bombardano incessantemente il campo di battaglia, e l'unica domanda che vi passa per la testa è quando arriverà il vostro turno. In quei momenti, probabilmente, ogni attimo di relativa calma poteva rappresentare una fonte di speranza per le migliaia di soldati impegnati a combattere. E questo è proprio quello che fanno gli Endstille: prima bombardano con ferocia tutto quello che trovano sulla loro strada, dopodichè rallentano improvvisamente i tempi facendo sembrare questi pezzi cadenzati più belli di quanto non lo siano se invece vengono ascoltati da soli. Abbiamo scoperto il segreto di "Fruhlingserwachen", un album che va ascoltato tutto d'un fiato (anche perchè molto breve), godendo in maniera particolare dei momenti di tregua che gli Endstille regalano qua e là (pause in cui però il combo tedesco non perde l'occasione di attaccare Cristo e la Bibbia). Nient'altro da dire, se non che secondo me "Fruhlingserwachen" è superiore addirittura al già citato "Panzer Division Marduk" (troppo ripetitivo e monocorde), pur non rappresentando niente di nuovo nè di particolarmente ispirato.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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