Per la serie piccoli Dismember crescono, tornano sul mercato i messicani Zombiefication che ci offrono cinque nuovi brani contenuti in questo EP di puro death metal scandinavo old style.
Nessuna novità dunque sotto il sole del Messico, ma tanta passione, tanta attitudine per un prodotto godibile e ben realizzato.
"Reaper's Consecration" non ha nessuna pretesa di innovazione e si limita, per tanto, a seguire la strada aperta dagli Entombed prima e dai già citati Dismember poi: tutto porta alle sonorità della scena svedese, dai suoni a motosega, ai riff, dalle ritmiche spezza collo, alle brucianti accelerazioni, fino all'uso della voce da maiale scannato tanto cara a Matti Karki.
Se siete amanti del moderno trend deathcore lasciate perdere questo EP, se invece amate questo suono marcio e se, comunque, avete piacere ad ascoltare pezzi di alto livello come "Deathrides", dal riff che più Dismember non si può, o come l'articolata "I am the Reaper", dalla atmosfera sulfurea e inquietante, non dovete lasciarvi sfuggire quella che, a ben vedere, è una piccola perla di musica violenta e con le palle.

Per quanto mi riguarda "Reaper's Consecration" vale dieci volte di più di tutte le derive moderne o moderniste che il metallo della morte sembra assumere sempre di più man mano che passano gli anni.
Dio, o chi per lui, ci preservi gruppi come gli Zombiefication.