Copertina 8

Info

Anno di uscita:2011
Durata:46 min.
Etichetta:Steel Gallery Records

Tracklist

  1. ON AND ON
  2. REVOLUTION RISE
  3. THE CRADLE OF MY SOUL
  4. MYSTIFY
  5. AT THE EDGE OF THE WORLD
  6. SEASONS OF OBLIVION
  7. THE FALL
  8. WHERE DARKEST THOUGHTS PREVAILED
  9. UTOPIA
  10. RELEASE

Line up

  • Vasilis Georgiou: Vocals
  • Vasilis Liakos: Bass
  • Michalis Maroulis: Drums
  • Aristotelis Papageorgiou: Guitars
  • Nikos Tsiogas: Keyboards

Voto medio utenti

La finirò mai di ringraziare i meravigliosi Lettori di Metal.it?

È questa la volta del muscoloso utente Oracle_Sun, il quale mi scrive in privato, chiedendomi un parere su un album non passato qui in redazione, ed uscito l’anno scorso. Trattasi del debutto dei greci Innosense, band prog-metal che già aveva scosso le coscienze elleniche e non solo grazie ad un demo di soli due pezzi, uscito nel 2007, ma che tutti aspettavano al varco. E che varco, cribio!

Outcast” è un album compost da dieci tracce, in cui la musica si attesta su un prog-metal molto delicato, sognante e mai troppo aggressivo. Per darvi dei punti di riferimento, citerei immediatamente i Fates Warning e, soprattutto, i Conception, ‘colpa’ soprattutto della meravigliosa voce di Vasilis Georgiou, che ricorda molto, moltissimo, il migliore Roy Khan, quello dei tempi che furono. È proprio la voce particolare di Vasilis a pilotare songs dalla portata emozionale importante; mid-tempos arzigogolati e deliziosamente cesellati come “On and On”, la pinkfloydiana “Mystify” (sentite l'intro e ditemi se non vi viene in mente "Hey You"), la stupenda “At the Edge of the World” danno la sensazione di una band molto preparata, che ha fatto propria la lezione dei grandi maestri del recente passato, sapendo anche rielaborarla in maniera personale. È innegabile che dentro “Outcast” ci sia musica molto derivativa, ma quando tale musica è suonata e prodotta alla perfezione, quando la potenza e la tecnica individuale riescono ad essere piegate per il bene del disco, quando la melodia e una voce angelica riescono ad andare a braccetto con chitarre muscolose e partiture mai banali, il risultato è di certo degno di attenzione.

Complimenti agli Innosense, che piazzano un debut album col botto. Complimenti ad Oracle_Sun per aver scoperto questa band deliziosa, e complimenti a voi se riuscirete a mettere le mani su un cd delizioso.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 giu 2012 alle 13:04

Molto bella questa collaborazione utenti/redazione, davvero complimenti ai redattori per la sensibilità che mostrano in tal modo. La promozione della nostra amata musica passa anche da qui. Nel caso specifico, mi unisco ai ringraziamenti all'utente che ha suggerito la recensione di questo disco che andrò sicuramente ad ascoltarmi, visti gli interessanti rimandi artistici menzionati dal buon Sbranf.

Inserito il 23 giu 2012 alle 13:03

Finalmente!!! Non vedevo l'ora di leggere questa recensione e sono contento sia positiva! Certo non un album che entrerà nella storia ma molto piacevole!

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